La difesa rischia la rivoluzione totale, difficile confermare i prestiti e Becao può spiccare il volo

L'Udinese sembra destinata a cambiare volto questa estate, anche tenendo alcuni dei gioielli più chiacchierati come Udogie e Beto. Tante infatti le situazioni in bilico, soprattutto in difesa, dove diversi elementi sembrano destinati a partire indipendentemente dalla volontà friulana. Partiamo dal terzetto titolare e dal caso Nehuen Perez. L'argentino è arrivato in prestito biennale, con il secondo anno legato a un'opzione che però nei comunicati non è stato chiarito esercitabile da chi. Pare che la parola finale spetterà ai Colochoneros e il Cholo Simeone è da mesi che sta studiando il ragazzo per un eventuale ritorno alla base. Il rischio di perderlo è dunque alto se non inserendo il ragazzo in altre trattative (vedasi Molina, ma sembra un'opzione remotissima).

Se per l'argentino un lumicino di speranza si potrebbe conservare, sembrano essersi invece ridotte a zero quelle di rivedere Pablo Marì in bianconero l'anno prossimo. Inizialmente le sensazioni per il riscatto dello spagnolo erano positive, ma un po' alla volta la strada si è fatta tutta in salita. L'Arsenal infatti vorrebbe rientrare dell'investimento fatto per prelevare il ragazzo dal Flamengo e le buone prestazioni con l'Udinese non hanno fatto altro che confermare le idee iniziali dei Gunners. Aggiungiamoci poi che sul ragazzo hanno posato gli occhi tante altre squadre, tra le quali ci sarebbero anche Milan e Lazio.

Capitolo Becao. Il brasiliano è cresciuto tantissimo in questa stagione, confermando di aver completato il ciclo di maturazione. Sarà con tutta probabilità uno dei gioielli di questo calciomercato, senza contare che difensori centrali di sicuro affidamento sulla piazza ce ne sono pochi per le grandi squadre. Sull'ex CSKA Mosca ci sono soprattutto interessamenti dalla Premier League. L'Udinese e il numero 50 aspettano l'offerta giusta che soddisfi tutte le parti, se dovesse arrivare allora le strade inevitabilmente si separerebbero.

Ecco dunque che la difesa rischia seriamente una rivoluzione completa. Ecco dunque che Bram Nuytinck, per quanto ultimamente sia stato limitato da diversi acciacchi, potrebbe comunque restare. Difficile privarsi di praticamente tutti gli elementi del reparto senza dare un po' di continuità almeno per inserire i nuovi innesti, in più c'è da valutare la crescita di Benkovic, acquistato a gennaio probabilmente già intuendo che comunque dei lavori da fare per la retroguardia in estate ci sarebbero stati. Ovviamente ora la curiosità è intorno a chi arriverà per rinforzare la squadra a disposizione di Sottil. Il primo nome è quello di Cistana, ma attualmente le richieste del Brescia sono molto elevate.