E’ tempo di vigilia per l’Udinese che domani alle 18.00 affronterà tra le mura del “Friuli” lo Spezia. La formazione ligure si presenterà ad Udine fresca di cambio allenatore, con Leonardo Semplici che in settimana ha ufficialmente preso il posto dell’esonerato Gotti. Un aspetto che renderà quindi ancora più insidiosa una partita che già di per sé era molto complicata, sia per aspetti legati a livello tecnico che psicologico.

Sia l’Udinese che lo Spezia non attraversano un grande periodo di forma: l’Udinese dopo la vittoria contro la Sampdoria che sembrava poter sbloccare la squadra ha ottenuto solo due punti nelle successive quattro partite e in casa non vince dal 18 Settembre (vittoria per 3-1 contro l’Inter). Lo Spezia invece arriverà ad Udine dopo aver conquistato soltanto un punto nelle ultime sei, avendo una gran fame di ottenere punti in chiave salvezza. Un incontro quindi che per le due squadre si presenterà molto intenso specialmente a livello mentale. I precedenti in quel di Udine sorridono però alla formazione ospite: a discapito di due vittorie e un pareggio ottenuti dall’Udinese sul campo dello Spezia, gli scontri diretti andati in scena al “Friuli” negli ultimi due anni sono stati entrambi vinti dalla formazione ligure. A Settembre 2020 lo Spezia vinse 0-2 mentre nella scorsa stagione, alla penultima giornata, fu sempre lo Spezia a portare a casa i tre punti conquistando la vittoria per 2-3. Per accaparrarsi i tre punti l’Udinese dovrà quindi invertire questa tendenza.

Con il recupero di Perez, mister Sottil dovrebbe orientarsi verso il classico 3-5-2 nonostante l’emergenza in difesa (l’infortunio di Ebosse, sommato alla squalifica di Bijol). La fase difensiva dovrà essere solida e compatta ma soprattutto ci sarà bisogno di molta qualità nella zona avanzata del campo, qualità e lucidità che spesso sono mancatate nei momenti chiave delle ultime partite. Sottil dovrebbe lanciare dal primo minuto la coppia Thauvin – Beto, con Pereyra nel ruolo di mezzala a completare il centrocampo con Walace e Lovric. Scelte che però restano ancora in via di definizione, avendo a disposizione Samardzic che scalpita per un posto da titolare. L’Udinese troverà di fronte a sé una squadra che non concederà molto spazi e che saprà difendere al meglio. Semplici ha già dimostrato di saper dare molta compattezza e solidità alle sue squadre, come avvenuto anche due stagioni fa quando subentrò nella seconda parte del campionato sulla panchina del Cagliari, portando la formazione sarda a completare la rimonta salvezza. La squadra friulana dal canto suo avrà bisogno di ritrovare i gol da parte dei suoi attaccanti per portare a casa la vittoria: Beto manca all’appuntamento con il gol dalla partita interna con il Bologna, Success non ha ancora trovato il gol in questa stagione e anche il nuovo arrivato Thauvin deve ancora sbloccarsi. La partita di domani potrebbe essere l’occasione giusta per ritrovare questa vena realizzativa, alla ricerca di tre punti che permetterebbero all’Udinese di respirare e di mantenere, nonostante gli ultimi risultati, una buona posizione in classifica.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 25 febbraio 2023 alle 10:34
Autore: Mirko Mauro / Twitter: @mirkomauro95
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