Da qualche settimana in casa Udinese è molto calda la questione legata al rinnovo contrattuale del mister Luca Gotti, l'opzione per il rinnovo scadeva lo scorso 28 febbraio e non è stata esercitata, ma questo è un indizio che lascia il tempo che trova in quanto la proprietà bianconera ha spesso aspettato la fine del campionato per prendere delle decisioni, lasciando molta importanza ai risultati delle ultime giornate e, in questo caso, le giornate mancanti sono ben 10 e con l'aritmetica salvezza ancora da conquistare probabilmente Gino Pozzo e soci hanno intenzione di mantenere ancora tutti sulla corda, allenatore compreso, senza però far venire meno la stima e la fiducia nutrita nei confronti di Gotti, sentimenti dimostrati già a inizio 2021, quando l'occasione per esonerare l'allenatore c'era eccome, ma la società ha fortemente deciso di andare avanti con lui, nonostante il periodo complicato legato ai risultati. Recentemente sul tema si è espresso anche il responsabile dell'area tecnica Pierpaolo Marino, affermando che i rapporti con Gotti sono molto positivi, rimarcando la sua fiducia e la sua soddisfazione nei confronti del lavoro della squadra e dello staff tecnico, ma anche dicendo che è difficile trattenere allenatori che finiscono nel mirino delle big, nel caso di Gotti alcune voci lo proiettano in orbita Lazio, qualora Simone Inzaghi dovesse lasciare a fine stagione. A questo proposito, subito si sono scatenati i tifosi sui social e la maggior parte di essi ha ribadito come sia necessario mettersi immediatamente seduti ad un tavolo per far firmare al tecnico il rinnovo di contratto, un'operazione indispensabile per dare continuità tecnica ad una squadra che probabilmente in estate perderà il suo pezzo più importante, ovvero Rodrigo De Paul, ma che con Gotti in panchina potrebbe portare avanti un ottimo lavoro già iniziato, facendo affidamento anche ad alcuni elementi della rosa molto importanti legati all'Udinese ancora per diversi anni (Nuytinck, Pereyra, Deulofeu, Llorente, Arslan tra gli altri) a cui potrebbero unirsi altri elementi giovani di prospettiva che il mister attuale ha dimostrato di saper valorizzare, rimanendo poi in attesa della definitiva esplosione dei ragazzi che già in questa stagione sono in rampa di lancio sempre grazie all'accurata gestione tecnica, morale e umana del mister. 
Oltre ad una visione futura e all'importanza di dare continuità ad una guida tecnica, come tra l'altro dimostra il passato bianconero da Zaccheroni a Spalletti sino ad arrivare a Guidolin, occorre ricordare tutto ciò di buono che Luca Gotti ha fatto in questo suo anno e mezzo di panchina bianconera, visto che probabilmente coloro che lo criticano hanno la memoria corta.

Innanzitutto, l'ex collaboratore di Maurizio Sarri, ha portato una fisionomia e un gioco ben definito alla squadra, che già dallo scorso anno è sempre ben messa in campo, con un'organizzazione difensiva tra le migliori del campionato unita alla predisposizione a voler sempre giocare la palla, senza dover ricorrere al classico lancio lungo come spesso, purtroppo, si è visto nelle ultime negative annate; inoltre dal punto di vista dei risultati il tecnico bianconero ha ottenuto una salvezza nello scorso campionato conquistando ben 17 punti nelle 12 giornate post lockdown, portando la squadra alla salvezza matematica a 3 giornate dalla fine, battendo una certa Juventus, mica l'ultima arrivata. Quest'anno i risultati sono ancora migliori, perchè anche se la rosa della squadra è sicuramente molto più qualitatitva, non bisogna dimenticare che la partenza è stata ad handicap, con le prime tre giornate con la squadra totalmente incompleta a causa di infortuni e mercato e le successive con ancora diverse defezioni, senza scordarsi poi i gravi infortuni avuti da Pussetto, Okaka e un Deulofeu praticamente mai avuto al 100%: con tutte queste problematiche oggi l'Udinese si ritrova a 33 punti in classifica con 10 giornate ancora da giocare, una media punti nel girone di ritorno da Europa e, per concludere ottime prestazioni consecutive, compresa anche quella contro la Lazio, in cui nel secondo tempo il pareggio sarebbe anche stato stretto ai friulani. 
Può bastare tutto questo per dimostrare che il lavoro di Gotti va blindato e non criticato? A memoria nelle stagioni dal post-Guidolin in poi, non si ricordano campionati in cui a fine marzo l'Udinese poteva definirsi virtualmente in salvo e, soprattutto, non si ricorda un'Udinese che giochi a calcio e che valorizzi i suoi calciatori come sta facendo durante la gestione Gotti, ecco perchè è opportuno mettersi seduti e rinnovare questo benedetto contratto, perchè con questa guida tecnica potremmo finalmente toglierci delle soddisfazioni a lungo termine e aprire un ciclo per tornare anche a poter sognare l'Europa come un tempo. 

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 24 marzo 2021 alle 13:00
Autore: Stefano Fabbro
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