Nella consueta conferenza stampa prima della partita contro il ChievoVerona, il mister Francesco Guidolin ha analizzato il momento della squadra bianconera: "Non possiamo permetterci il lusso di sentire la stanchezza, ma dobbiamo spingere con tutte le forze contro una squadra che spingerà molto. Dobbiamo fare ricorso a tutte le nostre energie, ma anche a qualcuna in più. Non possiamo permetterci alcun calo di tensione. Non so se ci fa bene giocare ogni tre giorni o meno. So solo che dobbiamo essere pronti. Ho però molte soluzioni per affrontare questo ciclo di gare".

Gara difficile dal punto di vista psicologico?

"Non siamo assolutamente fuori dall'emergenza, da quell'urgenza che la classifica propone. Lo sappiamo benissimo. Non possiamo stare tranquilli in nessuna delle due competizioni, anche se al momento tutte le nostre attenzioni sono solo sul Chievo e dobbiamo insistere sugli atteggiamenti avuti in campo negli ultimi giorni".

Temi che la squadra possa pensare a Firenze?

"No, non credo proprio, perché il senso del pericolo ce l'abbiamo tutti".

Cosa intendi per urgenza?

"Migliorare una classifica precaria".

Corini ha detto che non cambierà il suo modulo, che in trasferta non fa male.

"Non mi interessa il rendimento casalingo del Chievo, perché l'abbiamo già affrontata. Fuori casa è insidiosa e può raggiungere il suo obiettivo. Eugenio Corini è bravo e tutti conoscono quale bella realtà sia quella di Chievo. Un bell'esempio per tutti quelli che fanno calcio".

Come sostituirà Allan e Pinzi?

"Mi mancheranno due metodisti. Sopperiremo alle assenze con i giocatori che avremo a disposizione".

Avete imparato la lezione dell'andata?

"All'andata abbiamo fatto una brutta partita, nonostante fossimo andati in vantaggio subito. Anzi questo forse ha nuociuto alla squadra. Ci ha fatto rilassare, con il Chievo che ci ha rimontato creando tante occasioni da gol. E' una sconfitta lontana, ma ce la ricordiamo bene".

L'ingresso di Scuffet ha generato entusiasmo?

"Indubbiamente martedì, a parte la pioggia, c'era un clima bellissimo. Probabilmente è vero che il tifoso si sente più vicino e più partecipe con un ragazzo giovanissimo e del posto in campo. Anche l'atteggiamento della squadra, la sua determinazione è servita a scaldare il pubblico. Comunque lasciamolo tranquillo più possibile. Non ha bisogno di scossoni; la prima risposta che ha dato è stata di tranquillità e freddezza".

Considerazioni su Muriel e Maicosuel?

"Stanno bene tutti e due. Abbiamo bisogno di tutti in questo periodo e anche di loro. Maicosuel è stato importantissimo contro la Lazio; ho apprezzato il suo altruismo contro il Bologna. Luis sta sempre meglio. Praticamente ha rifatto la preparazione; speravo facesse un po' prima, ma ora lo vedo molto bene. Non penso al turnover, ma solo al Chievo".

Potrebbe giocare Yebda domani?

"Sì, è una delle soluzioni".

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 07 febbraio 2014 alle 15:00 / Fonte: udinese.it
Autore: Salvatore Ergoli
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