Francesco Guidolin si presenta ai microfoni di Sky per commentare la sconfitta di oggi e l'annuncio dell'addio al calcio di Di Natale: "Ho saputo adesso di questa sua dichiarazione. Penso si sia trattato di un momento di scoramento, al termine di una partita persa in un momento delicato per noi. Penso che sia stato solo uno sfogo. Non ho parlato con Totò, ma in un momento di amarezza può passare di tutto nella mente. Io non ho percepito nessun avvertimento. Lo vedo tutti i giorni, è un momento che non trova il gol facilmente, ma questo succede a tutti i grandi giocatori. Totò è un grande giocatore, è il nostro capitano e abbiamo bisogno di lui. Proverò a fargli cambiare idea, ma penso sia stato solo uno sfogo di amarezza".

Pozzo ti blinderebbe a vita, l'annuncio di Di Natale influenza anche il tuo futuro? "No assolutamente, io sono friulano al 100% lasciando perdere palcoscenici molto più importanti per restare qui. Questo è il mio atto di fede e di amore per il club e la gente. Sarà cosi per tutto il resto della mia carriera per quello che riguarda l'Italia. Le mie radici sono qui".

La zona retrocessione è a solo 6 punti... "Dobbiamo stare attenti in generale. Oggi non abbiamo giocato male, abbiamo comandato sempre la partita, ma abbiamo preso tre gol. Dopo aver subito il primo gol pensavamo di poter rimediare e invece abbiamo preso il secondo. Nonostante tutto abbiamo dimezzato lo svantaggio e nella ripresa abbiamo giocato 20 minuti intensi, ma il terzo gol ci ha reso la vita complicata. Complimenti e onore al Verona che è la vera sorpresa di questa stagione. Noi dobbiamo capire questa alternanza di risultati. Venivamo da una bella vittoria a Livorno e volevamo ottenere la seconda vittoria consecutiva, cosa che non ci è riuscita. Ora dobbiamo solo lavorare".

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 06 gennaio 2014 alle 18:15
Autore: Redazione TuttoUdinese
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