E’ stata la notte più buia della storia del calcio italiano. Peggiore anche della notte contro la Svezia nel 2017, si, perché questa Nazionale si è presentata ai playoff da campione d’Europa in carica e con l’obbligo morale di raggiungere perlomeno la finale contro una squadra di pari blasone come il Portogallo. E invece gli azzurri sbattono contro una modesta Macedonia del Nord, a cui è bastato un solo tiro in porta per mettere al tappeto gli uomini di Mancini.
Viene da chiedersi cosa sia cambiato in questi 9 mesi, dall’essere saliti sul tetto d’Europa fino alla seconda eliminazione consecutiva agli spareggi per il mondiale, diventando così la quarta nazionale a vincere l’Europeo e a mancare i Mondiali sia precedenti che successivi (come era successo per Cecoslovacchia, Danimarca e Grecia). Chiaramente questa è la domanda che risulta più immediata, ma le radici di questo fallimento sportivo vanno ricercate ben più in profondità. Se escludiamo il campo nazionale e ci concentriamo su quello di club, possiamo infatti notare che una squadra italiana non trionfa in Europa dal 2010 in Champions League, e se si guarda alla Coppa Uefa/Europa League addirittura dal 1999, a testimoniare che il calcio italiano è rimasto “bloccato” e non ha saputo seguire, tranne rare eccezioni, un processo evolutivo che nell’ultimo decennio ha contrassegnato invece diverse altre realtà.
A tutto questo va aggiunto ed evidenziato l’aspetto principale che con l’avanzare delle stagione è sempre più sotto gli occhi di tutti: nel campionato italiano il 62% dei giocatori è di nazionalità straniera, rispetto al 38% di italiani che anche a livello di minutaggio sono molto meno impiegati rispetto ai giocatori stranieri. Secondo una classifica studiata dal CIES eseguita ad ottobre 2021, solo 2 squadre su 20 (Genoa ed Empoli) resta al di sotto della percentuale del 50% di giocatori stranieri utilizzati, e guardando alla realtà udinese, i friulani sono risultati i primi in classifica in questa graduatoria, con l’88% di stranieri utilizzati. Un dato non difficile da credere, se si pensa che nella rosa bianconera solo i tre portieri Silvestri, Padelli e Gasperini e Udogie figurano tra i giocatori di nazionalità italiana. Una realtà nuda e cruda che mette in risalto come molto spesso non ci sia ne la fiducia ne tantomeno il coraggio di lanciare giovani. A Udine resterà sempre emblematico il caso Scuffet, che dopo la sua stagione d’esordio in cui veniva considerato addirittura l’erede di Buffon, ha visto un lento declino, scavalcato nelle gerarchie da altri portieri e con un percorso che si è sviluppato con prestiti nelle serie minori fino ad arrivare alle sue avventure prive di nota in Turchia e a Cipro.
La notte di Palermo ha messo in evidenza solo la punta dell’Iceberg di un sistema calcistico che ha estrema urgenza di essere rivisto e riformato, perché se la Nazionale è il punto di arrivo, la partenza deve essere dettata dai settori giovanili e dai club sia di piccola che, perché no, di grandi dimensioni, che un passo alla volta devono trovare il coraggio di voltare pagina e riportare in primo piano innanzitutto i possibili talenti del nostro calcio. Ancora una volta ci troviamo a ripartire da zero, ma dopo aver sprecato anche il secondo playoff mondiale consecutivo, adesso intraprendere la strada giusta diventa un obbligo.
Autore: Mirko Mauro / Twitter: @mirkomauro95@gmail.com
Altre notizie - Primo Piano
Altre notizie
- 21:30 Playoff Serie A2, dove vedere UEB Cividale-Forlì in tv e in streaming
- 20:45 Primavera 1, dove vedere Udinese-Cremonese in tv e in streaming
- 20:09 Leone XIV nuovo Papa. Il messaggio dell’Udinese
- 20:00 Serie A, dove vedere Udinese-Monza in tv e in streaming
- 19:41 Robert Francis Prevost è il nuovo Papa: sarà Leone XIV
- 19:35 Udinese Under 16 in finale al Torneo "Città di Motta di Livenza"
- 19:15 Udinese Under 17, cambia l'orario della gara di domenica contro il Sassuolo
- 18:47 Udinese U17, Gridel: "Stagione magnifica, contro il Sassuolo ci giochiamo il nostro scudetto"
- 18:38 Italia U17, tra i pre convocati per l'Europeo di categoria anche De Paoli dell'Udinese
- 18:36 Udinese-Monza, giornata all'insegna dell'identità e della sostenibilità: le iniziative
- 18:30 Udinese, Giannetti in uscita? Sondaggi dall'Argentina per il difensore
- 17:25 Tinet Prata, Di Pietro: "Contro Brescia una sfida equilibrata, ma siamo pronti"
- 16:45 CDA Talmassons FVG, De Paoli: "Il ruolo dell'opposto è determinante. Vogliamo tornare in A1 con Frosini"
- 16:35 CDA Talmassons FVG, Frosini: "Mi sono sentita subito importante. È una grande opportunità per crescere"
- 16:20 (VIDEO) L'Agenda di giovedì 8 maggio: tante novità in vista del Monza, W. APU K.O. e Udinese U17
- 15:40 Udinese, il pericolo numero uno è Caprari: il bottino dell'attaccante del Monza contro i bianconeri
- 15:20 Udinese, Bijol è il giocatore bianconero con il maggior numero di respinte difensive: il dato
- 15:00 Monza, il rendimento in trasferta è altamente negativo: i numeri
- 14:40 Udinese, difensore in arrivo dal Giappone? I bianconeri hanno messo gli occhi su Kota Takai
- 14:30 Udinese, serve ritrovare il gol in casa per non eguagliare un record negativo che risale al 1994
- 14:15 Udinese-Monza, i precedenti: bianconeri imbattuti contro i brianzoli
- 13:45 UEB Cividale, Ferrari premiato come miglior Under della Serie A2 2024/25
- 13:30 La nostalgia di Deulofeu sui social: "Mi piacerebbe farlo di nuovo"
- 11:40 Udinese, Lucca verso il rientro: possibile coppia con Davis contro il Monza?
- 10:20 Tinet Prata, appuntamento con la storia: sabato la finale di Coppa Italia
- 09:25 Karlstrom l'irrinunciabile: è lui l'uomo di fiducia di Kosta Runjaic
- 08:58 L'ex Udinese Borin: "I bianconeri si stanno ritrovando, per il decimo posto serve battere il Monza"
- 08:30 L'ex Udinese Susic: "Gettate basi solide. Terrei Bijol più di Solet"
- 21:27 ASU, campionati italiani di scherma: un argento e due bronzi
- 21:17 Udinese, Lucca sui social: “Sono tornato nuovo per finire il lavoro”
- 20:16 DIRETTA Playoff Serie A2 Femminile Panthers Roseto-Women APU 65-56: RISULTATO FINALE
- 19:11 Udinese: lezione sul campo per gli aspiranti direttori sportivi
- 16:40 Udinese, Atta è una bella scoperta per il centrocampo del futuro
- 16:11 (VIDEO) L'Agenda di mercoledì 7 maggio: Lucca punta al rientro, UEB prepara i playoff e E. Fustal concludono la stagione
- 14:44 Udinese, l'ex Sven Kums dà l'addio al calcio giocato
- 14:29 Udinese, buone notizie dal Bruseschi: Lucca si prepara per la sfida con il Monza
- 14:26 Watford, Pozzo: "Nella prossima stagione proveremo a salire. Per raggiungere i nostri obiettivi c'è bisogno di un tecnico di esperienza"
- 14:19 Udinese, Runjaic in partenza? Spunta l'offerta dall'Egitto
- 13:41 Udinese-Monza, definiti data e orario della conferenza stampa di Runjaic
- 12:14 Serie A, Udinese-Monza affidata a Crezzini
- 11:00 La Serie D che verrà: il Fvg perde il Chions ma attende una tra San Luigi e Tamai
- 10:33 Monza, contro l'Udinese possibile una maglia da titolare per l'ex Pizzignacco
- 10:00 Pradella: "Davis mi piace molto, con i suoi gol e quelli di Lucca l'Udinese può puntare al decimo posto"
- 09:30 Watford, Cleverley dopo l'addio: "Sarò sempre grato al club e ai tifosi per questi nove anni e mezzo"
- 09:00 Udinese su un altro giocatore del Velez? Occhi puntati su Thiago Fernandez
- 08:30 Udinese U17, a Fagagna la gara del secondo turno dei play-off con il Sassuolo
- 00:02 Perché l'NBA è la Lega Perfetta per gli Appassionati di Scommesse?