A Totò Di Natale anderebbe fatto un monumento per tutto quello che ha dato per l'Udinese. E' il capitano di tutti i tempi, un giocatore incredibile che ha trascinato per anni i bianconeri a successi incredibili. Quest'anno però qualcosa è cambiato. Totò non gira come una volta molto probabilmente perchè la carta d'identità inizia a pesare. Almeno questo è il pensiero di tutti noi. E' possibile che dietro possa esserci dell'altro? E' una domanda che sorge spontanea visto le voci che stanno circolando dal momento che Di Natale ha annunciato di voler appendere le scarpe al chiodo a fine stagione. 

Di motivazioni Di Natale dovrebbe averne tantissime, non solo per il record personale di gol, ma anche per la maglia azzurra. Il Mondiale è più vicino di quanto possa sembrare e Totò ha tutte le possibilità di rientrare tra i convocati. La chiamata di Prandelli difficilmente potrà arrivare se Di Natale contninuerà cosi. Che Totò voglia cambiare aria? Altra domanda lecita. Totò ha sempre giurato amore eterno all'Udinese e alla città, ma negli ultimi giorni si fanno sempre più insistenti le voci di un suo possibile ritorno in Toscana una volta aver deciso di smettere con il calcio giocato. A Empoli lo aspettano a braccia aperte e sono pronti a proclamarlo vice-presidente. Una carica di tutto rispetto. Anche a Udine avrebbe pronto un ruolo da dirigente o meglio ancora da allenatore dei più piccoli. Di Natale sceglierà quello che riterrà più vantaggioso per lui, come è giusto che sia. 

Fatto sta che ora spunta anche la possibilità per Totò non solo di cambiare aria, ma di farlo da giocatore. Con l'infortunio di Rossi la Fiorentina è tornata alla carica per Totò. Già lo scorso anno i viola avevano corteggiato il capitano bianconero che poteva finalmente giocare in un club di un certo livello. La trattativa morì sul nascere con Di Natale che chiuse la porta alla Fiorentina. Ora gli scenari cambiano. Il periodo no, i mugugni di qualche tifoso e le continue critiche potrebbero spingere Di Natale ad accettare l'ultima sfida della sua carriera. 

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 11 gennaio 2014 alle 10:00
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @Sbentivogli10
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