Totò Di Natale è sempre stato decisivo in campo con l'Udinese ed è per questo uno dei più amati giocatori della storia bianconera. L'ex capitano ha dato tanto per i colori friulani ed è per questo che vedere un'Udinese nelle zone basse di classifica, con un nuovo cambio di allenatore, lo fa star male: "Amo Udine e i suoi tifosi - ha detto a Il Gazzettino - in questa città sono stato bene per cui mi fa male vedere l’Udinese nei bassifondi. È una solfa che prosegue da tre anni. A questo punto basta prendersela con quel giocatore, oppure con Pinzi, poi con il sottoscritto, infine con Iachini che è una bravissima persona e che non meritava l’esonero. Non ci sono scuse. Io guardo al Chievo e al Sassuolo, questi due club sono gli esempi da imitare. I Pozzo hanno fatto tanto per il calcio friulano, ma nessuno può chiamarsi fuori quando le cose vanno maluccio.

Di questo passo vedrete che un tecnico preferirà allenare il Palermo di Zamparini piuttosto che l’Udinese. I Pozzo, vedrete, troveranno la soluzione più idonea per il riscatto della squadra - prosegue mostrando ottimismo - L’avvio quest’anno non è stato dei migliori, ma ci sono giovani interessanti e ora bisogna rinsaldare il gruppo, formare una squadra compatta, omogenea, altrimenti i dodici splendidi anni coincisi con la mia avventura friulana saranno destinati a rimanere ancora un ricordo. C’è anche bisogno dell’aiuto dei senatori, di Danilo, Felipe che devono essere da guida soprattutto per i ragazzi provenienti dall’estero. Il mio contatto con l'Udinese? C’è stato un pourparler con i Pozzo, ma nessuna promessa. In agenda non c’è mai stato alcun appuntamento tra noi. Ma se mi vogliono, credo che con la mia conoscenza dell’ambiente, con la mia esperienza potrei essere utile in particolare a gestire il gruppo, lo spogliatoio".

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 11 ottobre 2016 alle 10:00
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @FDigilio
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