È servito il ballottaggio ma Udine ha il suo nuovo sindaco: ha vinto, infatti, Alberto Felice De Toni. Come cambierà, quindi, lo sport sotto la sua gestione? I punti proposti nel suo programma elettorale erano volti a favorire il recupero, la riqualificazione e l’utilizzo di spazi pubblici e strutture di quartiere. In particolare, il modo in cui De Toni ha pensato di gestire lo sport si può riassumere nei seguenti punti:  
• Pianificare il graduale adeguamento degli impianti sportivi comunali per assicurare la piena accessibilità e promuovere la diffusione degli sport paraolimpici tramite l’abbattimento delle barriere architettoniche negli impianti;
• Sostenere attraverso fondi comunali l’accesso a corsi e attività sportive per i minori e le politiche di genere in ambito sportivo (es. il calcio femminile);

Tanti spunti senza però citare le due realtà sportive più importanti di Udine: l'Udinese e l'Apu Udine. Lo sconfitto Pietro Fontanini, nella sua campagna verso il secondo mandato, aveva promesso sia un palazzetto nuovo all’Apu e proposto un ampliamento dello stadio dell’Udinese, nonostante le diverse tensioni avute negli anni con il club, per essere a norma per gli eventuale Europei 2032. La palla, che sia a spicchi e/o a scacchi, passa ora a De Toni e al suo mandato come sindaco della città di Udine.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 17 aprile 2023 alle 18:49
Autore: Alessandro Vescini
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