Questo mercato estivo per l'Udinese dovrà essere caratterizzato da diverse entrate di spessore che possano portare qualità importanti e dalla riconferma dei gioielli che si sono messi in mostra in questo campionato. Ma parallelamente colui che prenderà il posto di Bonato come ruolo di direttore sportivo avrà anche il compito di fare piazza pulita di tutti coloro che non si sono dimostrati all'altezza di una piazza importante come quella di Udine. 
Il piano di sfoltimento parte dalla difesa e i riflettori in questo caso vengono puntati innanzitutto su Thomas Heartaux, il difensore francese ha avuto quest'anno un rendimento pessimo con Iachini, per poi venir lasciato nel dimenticatoio da Gigi Delneri che lo ha utilizzato col contagocce.

Oltre al francese in uscita dovrebbero esserci anche Ali Adnan e Gabriel Silva, il primo ha dimostrato di avere doti fisiche non indifferenti, ma associate ad una totale assenza di tattica per poter giocare in Italia, ecco perchè magari un prestito nella serie cadetta non gli farebbe male. Per il terzino brasiliano il ritorno a Udine in questi sei mesi è stato caratterizzato da un totale anonimato, solo due presenze da titolare, con pessimi risultati, quindi difficilmente verrà riconfermato. 
In mezzo al campo Kums è già stato rispedito in Belgio, il mediano doveva portare esperienza e geometrie in casa bianconera, invece il suo campionato è stato più che deludente, mai niente di più del "compitino"; a centrocampo andrà monitorata anche la situazione di Badu, il ghanese non può essere considerato un esubero visto il suo attaccamento alla maglia, ma se arriveranno offerte importanti la dirigenza ci potrebbe fare più di un pensiero. 
Infine per quel che riguarda l'attacco l'indiziato numero uno a partire è Ryder Matos: arrivato nel gennaio 2016 il brasiliano ha segnato la bellezza di zero reti, è stato utilizzato prima come seconda punta poi come esterno, con pessimi risultati, l'ex Carpi non ha mai inciso e il suo contributo alla causa bianconera è stato pressochè inutile. 
Per fare il salto di qualità oltre ad un mercato in entrata consistente e alla riconferma dei titolarissimi, servirà dunque salutare chi non ha dimostrato nulla di buono nel suo periodo in bianconero, per lasciare liberi tasselli da riempire con giocatori che invece potranno rivelarsi più che utili. 

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 05 giugno 2017 alle 15:00
Autore: Stefano Fabbro
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