La nuova Udinese ripartirà, ancora una volta, da un gruppo di giovani. E' questo il piano per la prossima estate, chiudere il ciclo dei De Paul e dei Fofana per dare il via ad un progetto tecnico rinnovato. Accanto a questi talenti da lanciare, l'intenzione della società è quella di inserire anche qualche pedina di esperienza, dei giocatori maturi, capaci di sostenere la squadra nei momenti di difficoltà, di permettere ai meno esperti di adattarsi con più calma. 

Tra i nomi emersi in questi giorni c'è anche quello di Giacomo Bonavenura. In scadenza con il Milan, il centrocampista è attenzionato da diversi club, tra i quali c'è anche l'Udinese. Affare possibile? 

Perché sì

Fattore Marino - Il direttore tecnico bianconero con Jack ha un rapporto speciale (fu lui, infatti, a lanciarlo nel grande calcio ai tempi dell'Atalanta) di stima reciproca, un rapporto mantenuto negli anni nonostante ognuno poi abbia preso la sua strada. Al centrocampista potrebbe non dispiacere fatto riconciliarsi, a Udine, con uno dei dirigenti a cui è rimasto più legato.

Mino Raiola e i Pozzo - Tenete presente questa cosa. Mino Raiola agli albori della sua carriera, prima di diventare il procuratore più influente del mondo, lavorò molto con l'Udinese. E' a Udine che iniziò a fare i suoi primi affari. Con Gino Pozzo il rapporto è ottimo. Nessuna preclusione, quindi, verso l'Udinese.

Serve un top player - Con l'addio probabile di De Paul l'Udinese sa che deve fare un investimento importante. Bonaventura, a costo zero, nonostante un ingaggio importante, potrebbe essere un'occasione ghiottissima di portarsi a casa un giocatore di prima fascia. 

Perchè no

Ingaggio proibitivo - Bonaventura viaggia sui 2 milioni all'anno, troppi per l'Udinese. In bianconero il tetto massimo è fissato a un milione, la metà. Servirebbe uno sforzo da entrambi le parti. A 31 anni, però, il centrocampista potrebbe andare in cerca dell'ultimo importante contratto della sua carriera.

L'Atalanta - Si vocifera che ci sia un'offerta da parte dell'Atalanta: i neroazzurri metterebbero sul piatto la Champions e un ingaggio importante. Bonaventura, tra l'altro non ha mai nascosto di sognare un ritorno a Bergamo.

Tanta, tanta, tanta concorrenza  - L'Atalanta ma non solo, lo vuole il Torino, lo vuole la Fiorentina, lo cercano la Lazio e la Roma. Insomma Bonaventura ha sul piatto tante offerte. La concorrenza è foltissima.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 28 aprile 2020 alle 14:01
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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