Udinese-Inter non si può dire che non sia stata una partita influenzata dall'arbitro. Le decisioni di Rocchi infatti hanno pesato non poco sul risultato finale. Una serie di scelte quasi a voler aiutare l'Inter nella sua rimonta europea.   Lo scontro tra bianconeri e neroazzuri è stata una sfida piena di emozioni, situazioni al limite e nervosismo. L’arbitro Rocchi ha voluto fare il protagonista condannando l'Udinese con due espulsi ed rigore generoso. 

Partiamo dalla prima espulsione di Domizzi per doppia ammonizione al 40’ del primo tempo. Il difensore commette davvero una grave ingenuità nell’atterrare Hernanes in scivolata. Secondo giallo inevitabile. Il primo però è tutto un regalo di Rocchi: Domizzi protesta non eccessivamente per un calcio d’angolo concesso e ha ragione perché Rocchi torna sulla sua decisione. E ora il rigore tanto discusso che manda in bestia l’Udinese. Kovacic lanciato da Icardi, entra in area e tira. Subito dopo arriva Danilo e lo travolge. Il croato ha già tirato e l'intervento di Danilo non può essere da rigore. Rocchi se proprio necessitava di punire l'Udinese doveva limitarsi alla punizione per il giocatore ma non alla punizione di gioco. Dopo il rigore di Icardi, gli animi si surriscaldano ancor di più e a farne le spese è Badu. Il centrocampista viene toccato involontariamente in ripiegamento da Hernanes che segue l’offensiva interista. Ad azione finita, Badu si catapulta dall’arbitro per protestare, prende un giallo e due secondi dopo prende il rosso diretto perché gli fa un gestaccio davanti al viso. Qui l'errore del ghanese c'è ma poteva chiudere un occhio invece che dare subito l’espulsione. Infine, Icardi in gol ma in netto fuorigioco.

Rocchi voto 4,5

Sezione: Notizie / Data: Mer 29 aprile 2015 alle 10:30
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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