La Roma non gioca bene ma espugna Verona per 1-3, con i gol di Kluivert, Perotti e Mkhitaryan. Occasione persa per l'Hellas Verona, uscito con l'onore delle armi dopo 90 minuti ad alto livello

LE FORMAZIONI - Juric opta per il suo 3-4-2-1, utilizzando Bocchetti in difesa, con Verre e Zaccagni dietro Di Carmine. Out Miguel Veloso, c'è Pessina. Invece la Roma deve fare a meno di Zaniolo, squalificato, sostituendolo con Under - prima presenza in campionato dopo 3 mesi e mezzo - mentre Pellegrini gioca da trequartista.

CAMPO DIFFICILE - La pioggia battente annulla le distanze - soprattutto tecniche - e fa il gioco dell'Hellas Verona. Così gli uomini di Juric mantengono il pallino in mano, cercando più di una volta la porta di Pau Lopez, che deve fare gli straordinari. Invece la Roma passa alla prima occasione, quando Pellegrini si inventa una giocata alla Totti e spedisce sulla corsia Kluivert: l'olandese stoppa il pallone, arriva davanti a SIlvestri e prova un diagonale velleitario. Il portiere del Verona sbaglia intervento e prende gol sul suo palo. Poco dopo, però, Zaccagni, trova Faraoni sul secondo palo, tutto solo, firmando l'1-1. In quattro minuti cambia tutto per non cambiare niente.

VERONA BATTAGLIERO - Gli scaligeri si fanno preferire per aggressività e idee, mentre la Roma vive delle fiammate dei suoi campioni. Così Kolarov va via sulla fascia e centra per Pellegrini, che però spedisce alto nella sua conclusione volante. Pau Lopez in un paio di occasioni deve metterci i guantoni. Poi Kluivert si fa male, Lazovic affonda sulla sinistra, Faraoni infila ancora il portiere romanista: la bandierina del guardalinee va su, l'arbitro deve aspettare la sentenza del Var e concede l'offside del serbo.

PEROTTI DI GHIACCIO - Sul morire del primo tempo Under imbuca la palla per Dzeko che, con il movimento a mezzaluna, anticipa Gunter. Il turco lo stende, rigore sacrosanto,che Perotti - al secondo pallone toccato dopo il cambio di Kluivert - trasforma con glaciale indifferenza, mandando Silvestri dalla parte sbagliata. La seconda frazione si apre con un canovaccio simile, ma senza opportunità di sorta: perché il Verona ci prova, ma non riesce a sfondare nonostante una retroguardia giallorossa approssimativa. L'occasione più importante arriva con un cross di Faraoni, con Verre che salta da solo in area, ma senza indirizzare verso la porta.

SUPREMAZIA INUTILE - Il Verona continua a macinare gioco, ma non occasioni. Nel secondo tempo Pau Lopez vive una serata di tranquillità, mentre la Roma cerca il contropiede per chiudere la partita, senza successo. Così i minuti scivolano, arrivai l novantesimo con Pellegrini che gioca su Perotti, l'argentino attira su di sé gli uomini e poi cede per l'accorrente Mkhitaryan che, da due metri, non può che segnare l'1-3. Vittoria che rilancia la Roma al quarto posto con 28 punti, tenendo a distanza l'Atalanta e in attesa del Cagliari, domani sera, contro la Sampdoria.

Sezione: Notizie / Data: Dom 01 dicembre 2019 alle 23:24
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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