Non dirà mai che è stata una vendetta, nelle dichiarazioni è sempre contenuto e misurato. Ma dentro di sé Andrea Stramaccioni sa che l'impresa dell'Udinese in casa dell'Inter ha il sapore di una rivincita. Per come l'hanno mandato via dopo avergli promesso, almeno a parole, fiducia e fedeltà. Una Stramavendetta dunque, un colpo che serve non soltanto per la classifica, ma anche per l'autostima e per quel sapore dolce che permette di cancellare in una notte le amarezze del passato. L'Udinese si è trasformata in un tempo, il secondo, dopo essere sembrata in balia dell'avversaria.

L'Inter ha fatto l'esatto contrario: prima dell'intervallo ha giocato da squadra, come ha giustamente sottolineato Mancini, per poi sgretolarsi all'improvviso. Vincono sensazioni diverse, quasi opposte: la consapevolezza di essere sulla strada giusta, l'Inter del primo tempo appunto, spazzata via da una ripresa inconcepibile, assurda. Per il Mancio sono tutte salite: è un grande allenatore non abituato a salire sul treno in corsa, dovrà dare indicazioni chiare e nette, anche in funzione del prossimo mercato. E' una delle sentenze dopo una notte da illusioni e incubi, quella nerazzurra.
Una notte da Stramavendetta.

Sezione: Notizie / Data: Lun 08 dicembre 2014 alle 16:30 / Fonte: alfredopedulla.com
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @FDigilio
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