Ecco le pagelle del quotidiano locale:

KARNEZIS 6,5 - Blocca il destro di Radovanovic, il tocco di Pellissier non è forte, ma angolato sì. Evita il 2-0 a inizio ripresa allungandosi sul diagonale di Meggiorini. Senza quel suo intervento, l'Udinese sarebbe tornata a casa a mani vuote.

PIRIS 6,5 - Il 'soldatino' si conferma pedina preziosa per Strama. Comincia da centrale di destra nella difesa a tre, poi passa a fare il centrale in quella a quattro dove si esalta in un paio di recuperi mica da poco.

DANILO 6 - Idem come sopra. La sua giocata più preziosa arriva nel finale quando riesce a intercettare in spaccata un cross di Schelotto che se fosse passato avrebbe trovato alle sue spalle il liberissimo Paloschi. Costretto a prendersi un giallo per abbattere lo sgusciante Botta.

BUBNJIC 5,5 - Non riesce mai a dare una sensazione di sicurezza. Rischia subito l'ammonizione per un fallo su Meggiorini, poi si fa saltare con troppa facilità dal numero 69 del Chievo. Strama lo toglie quando decide di passare al 4-3-3.

WIDMER 5 - Sembra essersi fermato a quei due pali colpiti nelle gare con Atalanta e Fiorentina. Lo svizzero continua a vivere un momento difficile: spinge poco e male e quando bisogna difendere va ancora peggio, come conferma la diagonale in ritardo su Pellissier che fa 1-0.

ALLAN 5,5 - Pronti via, perde subito palla e la va a recuperare. L'azione è l'emblema della sua partita. Conferma di non attraversare un buon momento dal punto di vista fisico, ma gioca con un po' di orgoglio.

PINZI 5,5 - Non è dal lui farsi saltare con quella facilità da Meggiorini nell'azione del gol. Era prevedibile che l'attaccante sarebbe rientrato sul sinistro per crossare. Poco efficace in fase di costruzione, perde un paio di palloni che potevano costare caro.

PASQUALE 6 - Preferito a Gabriel Silva forse perchè più affidabile in fase difensiva, non commette gravi errori. Cerca spesso la sovrapposizione a Kone il quale, però, non lo serve mai facendolo anche arrabbiare. Nella prima metà della ripresa, con la squadra che alza il baricentro, finisce spesso per fare l'ala.

BRUNO FERNANDES 5 - Un'altra occasione sprecata, come a Bergamo. Irriconoscibile rispetto al giocatore di talento e di personalità che aveva fatto così bene lo scorso anno. Sbaglia tanto, si innervosisce e si prende anche l'ammonizione che gli farà saltare l'Inter. Deve ritrovarsi.

KONE 5,5 - Appena riceve palla, tenta l'assolo ma i risultati sono scadenti. Proprio come era accaduto con il Genoa, gioca da solo. La punizione che termina sulla parte alta della traversa è in realtà un cross sbagliato. E anche nella ripresa, in posizione più arretrata, non si accende quasi mai.

THEREAU 6 - Uno spunto uno è tutto quello che partorisce nel primo tempo giocato da centravanti. Fischiato dalla curva del Chievo, si 'vendica' confezionando l'azione del pareggio. Meglio da trequartista che da punto di riferimento avanzato.

GEIJO 6 - Strama, sotto di un gol all'intervallo, si affida alla sua esperienza per andare alla ricerca del pari. Sparacchia malamente due conclusioni in curva, ma ci mette un po' di aggressività e di cattiveria. C'era lui alle spalle di Cesar pronto a mettere in porta il cross di Thereau.

DI NATALE 6,5 - L'aggancio a Baggio nella classifica dei cannonieri di tutti i tempi della serie A a quota 205 si spegne sul palo. Quel destro a spiovere avrebbe meritato miglior fortuna.

BADU S.V. - Un quarto d'ora sulla destra a fare l'esterno nel 4-4-2.

 

Sezione: Notizie / Data: Lun 20 aprile 2015 alle 09:30
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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