Francesco Guidolin, ex allenatore dell'Udinese ed ora seconda voce per DAZN, ha rilasciato un'intervista al Messaggero Veneto. Queste le sue parole:

Sulla sconfitta di Milano: "È un passaggio amaro, ma la prestazione è un ulteriore segnale di una squadra che sta facendo bene. L'Udinese non ha costruito una classifica serena per caso, quindi pronti a ributtarsi sulla prossima partita con immutata autostima e ottimismo, perché se si gioca bene i risultati arrivano".

Su Gotti:  "Ha fatto bene la società a cercare di convincerlo, anche se lui voleva o vorrebbe fare il secondo, ma non è detto che debba essere per sempre così. Magari prima non si sentiva di gestire certe situazioni, ma adesso è giusto che si giochi questa possibilità fino alla fine e chissà che chiudendo con una classifica serena, senza patemi, poi non si possa riscoprir allenatore a tutto tondo. So per certo che è preparato ed è una persona di spessore"​​​​​​

Su De Paul: "Anche a me sembrava che potesse fare la mezzala box to box, perché ha le qualità fisiche per supportare un certo tipo di lavoro, oltre ad avere ottime qualità per fare il trequartista e la mezzala pura. Mi sembra che l'intuizione di Gotti sia stata giusta e abbia colto nel segno. Pereyra era arrivato come terzino, poi ci siamo accorti che anche lui doveva giocare in mezzo, ma per comprovare certe scelte poi serve anche la maturazione dei calciatori".

Sezione: Notizie / Data: Mer 22 gennaio 2020 alle 10:44
Autore: Jessy Specogna
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