In conferenza stampa, dopo la sconfitta casalinga contro la Lazio, Guidolin ha parlato di un "qualcosa di inspiegabile, ma vero. Dobbiamo leccarci le ferite e guardare avanti, lavorando per cercare di mettere a posto questa situazione. Oggi sembravano esserci le condizioni, siamo partiti bene, è tornato a segnare Totò, nel primo tempo abbiamo avuto le occasioni per segnare. Meglio nella ripresa, in undici contro undici, poi in superiorità abbiamo preso gol, siamo tornati in vantaggio, ma è successo che non solo non abbiamo vinto, ma abbiamo anche perso. Il risultato è figlio di questo momento: dobbiamo essere più sereni, giocarci la partita e se giocheremo bene, gli episodi verranno. Perdiamo e vinciamo tutti assieme”.

Alla squadra manca serenità? “Oggi i ragazzi hanno il morale sotto i tacchi, ma dall’inizio dicevo che sarebbe stata difficile. Anche se abbiamo cambiato poco rispetto all’anno scorso, ci sono stagioni che o per demerito o per altro, non partono col piede giusto. Oggi è così”

Sui cambi: "Pensavo che Muriel avesse almeno mezzora, ma evidentemente due mesi di stop sono stati lunghi. La condizione non si è vista, la ritroverà. Questi ragazzi giovani devono mangiare l’erba quando entrano, abbiamo bisogno di loro, ma devono dare di più, sul piano dell'entusiasmo”.

Il vero avversario da battere è la paura? “Il timore c’è, manca la serenità delle passate stagioni, ma non ho visto una squadra attanagliata dalla paura. Gli errori individuali ci sono, ma non siamo attanagliati dalla paura".

Ha vinto chi ha sbagliato di meno? “Sì. La prestazione rispetto a Genova è stata migliore, sono convinto che ci fossero i presupposti per fare bene. Già dalle prime battute sembrava dovesse andare in maniera diversa, la Lazio è una squadra esperta, ci ha battuto, complimenti a loro”.

Sezione: Notizie / Data: Dom 19 gennaio 2014 alle 15:30
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @@FDigilio
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