Dopo otto stagioni in bianconero Maurizio Domizzi ha salutato l'Udinese. Il difensore ha detto addio alla maglia bianconera, portandosi con sé tanti successi e tanti ricordi di una straordinaria carriera e anche qualche rimpianto, come confessato ai microfoni del Messaggero Veneto"Il mio grande rimpianto è la semifinale di Coppa Italia nell'ultimo anno di Guidolin. Vincemmo 2-1 a Udine e perdemmo a Firenze 2-0, ma giocando bene e creando molte occasioni. La finale sarebbe stato un giusto premio. L'Udinese più bella? Se la giocano quella del 2010/11 con quella della mia prima stagione a Udine con Quagliarella, Lukovic, D'Agostino e Pepe".

Il difensore poi ha parlato di quest'ultima statione: "Quest'anno è stata una stagione lunga e sofferta. Perchè non ho giocato praticamente mai. Con Stramaccioni invece avevamo comunque fatto un buon girone d'andata e a febbraio eravamo salvi".

Un grande emozione invece il caloroso saluto dei suoi tifosi: "L'emozione della serata con il Carpi per uno stadio che, diversamente da quanto accaduto contro la Juve, era pieno di tifosi "tutti per noi".

Ora però Domizzi è già proiettato al futuro e alla sua prossima squadra: "Sarà una scelta di pancia, una sfumatura mi spingerà in un posto piuttosto che in un altro. Poi proverò a fare l'allenatore".

Sezione: Notizie / Data: Lun 23 maggio 2016 alle 13:30
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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