Cremonese-Udinese, LE IMPRESSIONI A FINE PRIMO TEMPO: approccio da dimenticare

Male, malissimo l’approccio dell’Udinese a Cremona. Dopo appena quattro minuti, i bianconeri si ritrovano già sotto, colpiti da un gol di Terracciano che anticipa tutti sul perfetto cross di Vandeputte: un colpo di testa deviato da Kabasele che mette fuori causa Okoye e indirizza subito la partita sui binari peggiori.

Una partenza molle, disattenta, che ha costretto la squadra di Runjaic a rincorrere sin dai primi minuti. E il resto del primo tempo non è andato meglio: la Cremonese ha dominato per larghi tratti, mostrando più ritmo, più idee e più voglia di vincere. I grigiorossi sono andati vicinissimi al raddoppio prima con Zerbin, il cui destro sfiora il palo dopo una deviazione di Vardy, e poi con Bonazzoli che colpisce in pieno la traversa dopo un’altra grande iniziativa di Vandeputte sulla sinistra.

L’Udinese, al contrario, è apparsa timida e prevedibile. La manovra è lenta, macchinosa, e davanti non arriva mai la zampata giusta. Zaniolo prova a inventare qualcosa, ma viene spesso imbrigliato; l’unico tentativo vero arriva dai piedi di Atta, che calcia però altissimo sopra la traversa di Silvestri.

Un primo tempo preoccupante, quello dei friulani, che sembrano la brutta copia della squadra intraprendente vista nelle scorse settimane. Poca personalità, nessuna reazione concreta dopo lo svantaggio e tanti, troppi errori in costruzione. Serve una scossa immediata nella ripresa per evitare un’altra serata amara e un risultato che, per quanto visto nei primi 45 minuti, sarebbe anche meritato.