L'APU Udine cede alla Germani Brescia al termine di una gara giocata a viso aperto contro la suqadra più in forma del campionato. Il presidente Alessandro Pedone ha commentato così la gara della sua squadra: "Dispiace commentare anche stasera una sconfitta più che onorevole. Abbiamo messo il naso avanti a lungo e poi abbiamo inseguito. Una squadra comunque la nostra non si arrende. Abbiamo avuto tantissimo dal capitano e dal rientro di Hickey che ancora comunque, avete visto, si muoveva anche con una certa difficoltà, quindi deve riprendere un po' di confidenza: In ogni caso se Brescia si mette a giocare come si è messa a giocare a un certo punto diventa molto difficile. Bilan ha fatto ferro e fuoco della nostra difesa a un certo punto. Poi purtroppo perderla su episodi dispiace, però comunque mi porto a casa il fatto che la squadra c'è ed è molto solida. Stiamo crescendo, ricordiamoci che Brescia oltre a essere la squadra che ha giocato la finale scudetto l'anno scorso, ha cambiato pochissimo. È una squadra che gioca a memoria, mentre noi stiamo ancora creando le nostre gerarchie e i nostri equilibri.

A giugno chi l'avrebbe detto che avremmo comunque combattuto fino alla fine sia con Brescia che con la Virtus. Adesso stiamo calmi e concentriamoci sullo splendido derby di domenica: due squadre che non arrivano al meglio rispetto ai risultati di questo weekend, viste le due sconfitte. Di certo si gioca fuori casa, in trasferta, per cui dovrà il campo rispondere e parlare per qualcosa di più rispetto a Trieste. Credo che comunque anche i nostri ci seguiranno i centinaia, si faranno sentire. Poi comunque è sempre uno spettacolo per lo sport regionale, è uno spettacolo per il Friuli Venezia Giulia intero e quindi comunque andiamo lì a giocarcela a viso aperto, come abbiamo fatto con Brescia, come abbiamo fatto con la Virtus e come abbiamo fatto anche con Reggio Emilia. Purtroppo sono tre sconfitte, diciamo che Brescia è l'unica che ci ha ingabbiati meglio, soprattutto sul finire, però anche i ragazzi erano stanchi. Abbiamo sempre purtroppo un problema con gli infortuni: oggi non giocava Dawkins, che è un giocatore che ci serviva da morire, soprattutto su Rivers perché fisicamente. DJ aveva dei problemi perché gli dava molti centimetri. Domenica prossima, se tutto va bene e questa settimana nessuno ci fa altre sorprese, dovremmo essere finalmente per la prima volta tutti in campo in una partita che, ovviamente, sentiamo moltissimo".

Sezione: Basket / Data: Dom 19 ottobre 2025 alle 22:58
Autore: Alessandro Di Lenarda
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