Argurio responsabile degli osservatori del Catania Calcio, era presente all'evento organizzato da Tech Sport a Torre del Grifo ed ha rilasciato la sua opinione sul calcio italiano: "“Ho avuto la fortuna di incontrare persone che mi hanno trasmesso valori importanti, tra cui Gasparin oppure Gino Pozzo. L’Udinese per prima ha creduto nello scout con Gino Pozzo, quando ho lavorato in Friuli l’Udinese spendeva tra gli 8 e i 10 milioni per fare scouting, oggi sono circa 14. Il Catania ha iniziato quest’anno. Il discorso scouting non va accomunato ai risultati sportivi. Io credo che nel tempo – e lo dimostra l’Udinese – nel calcio moderno questo sistema dia risultati.

Fare scouting vuol dire lavorare tutti i giorni, ventiquattro ore su ventiquattro e avere contatti dappertutto. A Catania abbiamo dieci osservatori, tutti italiani, molti ex calciatori ma non tutti. Tra questi c’è Igor Protti, grandissimo ex calciatore che si è posto con grandissima umiltà. E poi ci sono degli agenti, come Pablo Cosentino che è da tempo amico del Catania e forse adesso lo è ancora di più. Muriel? L’ho visto tra aprile e maggio del 2010 dicendo a Gino Pozzo che era da prendere”.

Sezione: Notizie / Data: Dom 12 maggio 2013 alle 11:20 / Fonte: Focuscalcio.it
Autore: Federico Franz
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