Forse è proprio vero...Una semifinale di Coppa Italia così sentita non si era mai vista,non tanto per il blasone delle due squadre ma per l'importanza per entrambe di portare a casa un trofeo che Fiorentina e Udinese meriterebbero più di tutti gli altri per quello che hanno fatto in queste ultime stagioni ma soprattutto per i sacrifici fatti per arrivare a competere a questi livelli.

Il direttore di Radio Sportiva David Guetta sulla sua pagina ufficiale ha espresso le sue emozioni per il match di stasera:

Vale per tutti, a cominciare da me...
Mai una semifinale di Coppa Italia aveva avuto tutto questo carico emotivo, forse nemmeno quella del 1996 contro l'Inter o forse sono io a ricordarmela diversamente.
E' qualcosa di ancora più grande se rapportato all'appeal dell'avversario che non è certo di prima grandezza.
Qui c'è la voglia di non essere solo belli, di chiudere un percorso iniziato il primo agosto 2002, quando ci hanno oltraggiato in un modo che ancora ci offende, specialmente se confrontato ai favori fatti a diverse altre squadre, non solo quelle romane.
Alzare la Coppa all'Olimpico in una finale secca che comunque vada a finire l'altra partita sarà contro un avversario importante, di quelli con cui facciamo a sportellate in campionato.
In questo contesto chi va in campo è quasi secondario, mi pare che emerga invece lo spirito della città, quella voglia di essere sempre diversi, di dire: "comunque vada, nessuno ci metterà mai sotto".
Anche per questo mi piacerebbe esserci e sono combattuto tra diversi stati d'animo, ma alla fine l'unica cosa che conta veramente è che ci sia la Fiorentina.
Con il cuore, certo, ma anche con l'intelligenza che Montella ci ha regalato in questi suoi primi diciotto mesi in viola.

Sezione: L'Avversario / Data: Mar 11 febbraio 2014 alle 15:30
Autore: Salvatore Ergoli
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