Gilardino ai microfoni di DAZN si dice dispiaciuto di non essere riuscito a chiudere la partita, subendo come beffa un gol ingenuo sul finale. Ecco l’intervista completa:

Come ha visto il Genoa? “Devo fare ulteriori complimenti ai ragazzi, perché era una partita con un quoziente di difficoltà molto alto. Sapevamo che venivamo a incontrare una squadra in difficoltà ma era una partita importante per entrambi gli organici. L’Udinese è una squadra fisica, di gamba, però abbiamo tenuto il campo, eravamo su ogni pallone. L’unico rammarico è di non averla chiusa definitivamente, con il gol nel finale che è stato un po’ ingenuo”.

Come vede Gudmundsson? “Sia da parte di Albert che di tutta la squadra c’è stato un grande apporto, sia nella consapevolezza, sia nella costanza dentro la partita. Abbiamo dimostrato di esserci dopo aver giocato due giorni fa un’altra gara. Le energie non erano al 100% ma siamo stati sempre in partita, creando situazioni, avendo dopo il pareggio dell’Udinese un altro paio di occasioni dove potevamo chiuderla. Questo sta a dimostrare che la squadra sta bene ed è vogliosa di fare risultato sia in casa che fuori”.

Continuerà a far giocare Malinovski mezzala? “Con Ruslan ci stiamo lavorando in questo periodo per fargli imparare questo ruolo. Può giocare mezzala, come anche da seconda punta, in mezzo ai due attaccanti, sulla tre quarti. È un giocatore che oggi ha fatto molto bene come gli altri. Ci dà qualità e visione di gioco e sono contento di lui”.

Che identità ha visto da parte di tutti? “C’è grande disponibilità da parte dei ragazzi, che c’è sempre stata. Questo è importante per un allenatore, dato che anche da chi subentra trapela la voglia di mettersi nelle condizioni di entrare subito in partita. Oggi c’è rammarico di non aver chiuso la gara perché c’era la possibilità di azzannare l’avversario, prendendo all’ultimo un gol ingenuo”.

Sezione: L'Avversario / Data: Dom 01 ottobre 2023 alle 18:14
Autore: Andrea Bigetti
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