Samuele Perisan, portiere friulano classe '97, ha esordito sabato scorso in Serie A nella gara contro il Monza, complice l'infortunio al costato occorso ad un friulano, Guglielmo Vicario. L'ex estremo difensore bianconero ha raccontato le emozioni del suo esordio ai microfoni del Messaggero Veneto, parlando anche della prossima gara contro l'Udinese.

«In campo contro l'Udinese? Bisogna vedere come sta Guglielmo, le cui condizioni vengono valutate giorno dopo giorno. Io lavoro per essere pronto. Poi, sarà quel che sarà. Certamente sarà per me una gara bella, particolare. Mi ha scritto Sergio Marcon, preparatore dei portieri dei bianconeri, con cui ho lavorato a Udine. Mi ha detto: “Per una settimana siamo nemici”. Sono molto legato a lui».

"Ho pensato mio papà Isidoro e mio fratello Simone (entrambi scomparsi, ndr) prima e dopo la partita. È il minimo dedicare a loro un frammento così importante della mia carriera. Se fossero ancora qui, sarebbero stati entrambi a vedere la partita. Lo facevano sempre. E a me sarebbe bastato questo, niente di più».

«Ho saputo che avrei giocato in occasione della rifinitura. Come ho reagito? Bene, ero pronto. Mi ero allenato per metà stagione per questo. I compagni mi hanno dato mano, facendomi stare tranquillo. Anche Guglielmo. Mi ha detto: “Te lo meriti. Fai quello che sai fare, come in allenamento”."

Sezione: L'Avversario / Data: Gio 09 marzo 2023 alle 12:23
Autore: Jessy Specogna
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