Undici minuti, recupero compreso. Tanto è durata la prima volta di Diego Fabbrini con la maglia della Nazionale maggiore e sufficienti per far capire la stoffa del trequartista dell’Udinese. La notta di Berna ha dato indicazioni interessanti al ct Cesare Prandelli, che ha approfittato del periodo attuale per provare nuovi potenziali campioncini italiani. Il nostro Diego, per quanto poco ha giocato, è riuscito a sfruttare benissimo l’occasione, mostrando quella fame di chi vuole affermarsi. Pure troppa fame, visto che dalla foga ha rimediato un cartellino giallo.

Ma tanta personalità e brio: velocità, begli scambi con l’altro esordiente Gabbiadini, voglia di lasciare un’impronta. L’avversario prestigioso quale l’Inghilterra rende ancor più indimenticabile la serata per un ragazzo che solo un anno fa si apprestava a vivere il suo primo campionato di Serie A. in dodici mesi è riuscito prima a ritagliarsi uno spazio nell’Udinese, specie nel finale di stagione segnando due gol pesanti a Cesena e Catania, che alla fine della fiera hanno contribuito allo storico traguardo Champions League; infine finendo sotto il taccuino del ct che vuole portare una ventata di freschezza a una Nazionale storicamente dall’età media alta. Il primo assaggio è stato positivo e da settembre, con l’inizio dell’avventura verso Brasile 2014 chissà che non rivedremo ancora una volta il nostro Diego difendere i colori azzurri.

Sezione: News / Data: Gio 16 agosto 2012 alle 14:58 / Fonte: udinese.it
Autore: Redazione TU.it
vedi letture
Print