Antonio Di Natale, che nella giornata odierna festeggia il suo 48esimo compleanno, è stato protagonista di una lunga intervista rilasciata ai microfoni del Messaggero Veneto, nel corso della quale è anche intervenuto sull’attuale momento di forma della squadra di Runjaic: “Manca continuità, senza quella non puoi fare il salto di qualità. Peccato perchè la squadra è buona e ha un potenziale da almeno 50 punti in classifica”.

In casa la vittoria manca dal primo marzo, questione di caratteristiche?
“Si, e questo può essere un fattore più accettabile. Ci sta che con le squadre che stano chiuse e non concedono spazi fai più fatica. Certo, l’ultima gara con il Cagliari in qualche modo andava vinta”.

Quello di Udine è un pubblico difficile?
“Assolutamente no. Premesso che la gente paga il biglietto e quindi ha il diritto di manifestare la sua delusione, a Udine in dodici anni non ho mai avuto un problema, E comunque io sono sempre dell’avviso che molto dipende dai giocatori, sono loro che vanno in campo”.

Dopo un anno e mezzo Runjaic non fa ancora le conferenze stampa in italiano, lo trova normale?
“Rispondo con una domanda: quanti italiani ci sono in spogliatoio? Ai miei tempi c’era uno zoccolo duro di sette-otto italiani ed era più facile per gli stranieri ambientarsi. Ora, invece, di italiani ce ne sono pochissimi”.

Un parere su Zaniolo, che ha preso la 10:
“Stiamo parlando di un buon giocatore che sinora ha un po’ tradito le attese. Mi auguro possa crescere per il bene suo e dell’Udinese. Sappia che in Friuli troverà l’ambiente ideale per rilanciarsi”.

Su Thauvin:
“Non so come siano andate realmente le cose, ma posso dire che in queste situazioni non c’è solo un giocatore che vuole andarsene, ma anche una società che ti lascia andare. Peccato perchè Thauvin era un giocatore di qualità che poteva chiudere la carriera a Udine.

Pozzo ha ribadito che il suo sogni è di tornare in Europa:
“Lui è il primo tifoso, ci tiene tanto, meriterebbe questa soddisfazione al pari della gente friulana”.

Sezione: Gli ex / Data: Lun 13 ottobre 2025 alle 09:25
Autore: Alessio Galetti
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