Totò Di Natale, in un'intervista al Corriere dello Sport, è tornato sul suo passato in bianconero: "A Udine stavo bene io e la mia famiglia. Se avessi accettato la Juventus è chiaro che la mia vita sarebbe cambiata, ma ti domando: in meglio o in peggio? Io sono contento così, ho fatto la storia dell’Udinese, ero il capitano, la gente mi ha adorato.

Ecco, magari invece di 209 gol ne avrei potuti segnare 300 ma la felicità non la consideri? Giocare felici è il primo concetto che cerco di trasmettere ai miei ragazzi, a cui dico che all’allenamento si arriva con il sorriso, poi una volta che siamo in campo è necessario fare di tutto e di più anche per vincere le partite. Ritornare? Udine è la mia seconda casa ma quando uno resta in un club per tanti anni finisce per diventare ingombrante”.

Sezione: Gli ex / Data: Lun 04 maggio 2020 alle 22:06
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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