Udinese Primavera, Bubnjic: "Io credo molto in questi ragazzi, possiamo fare belle cose"

Si è concluso con una vittoria e una sconfitta per tutte e tre le squadre il triangolare del Comunale di Via Olimpia tra i padroni di casa dell'Azzurra Premariacco, i campioni dell'Eccellenza del Brian Lignano e la Primavera dell'Udinese. Per i bianconeri di mister Igor Bubnjić una sconfitta nel match di esordio contro l'Azzurra (decisiva la rete del giovane Gado) e una vittoria contro il Brian, arrivata ai calci di rigore dopo la 0-0 dei "tempi regolamentari" (un parziale unico di 45 minuti, separato da un breve cooling break). I risultati però contano poco, perché l'allenatore ha potuto testare i suoi ragazzi a una settimana dal via del campionato di Primavera 1 ed è questo ciò che veramente conta. In esclusiva ai nostri microfoni mister Bubnjić ha parlato delle impressioni a fine gara, dell'ostico trittico che attende i suoi a inizio campionato e della soddisfazione di vedere alcuni suoi pupilli in Prima Squadra.

Mister, oggi tantissimi giovani in campo, due sfide utili in vista dell'esordio del 17 agosto contro il Milan. Ci dia le sue impressioni

Sono le ultime settimane di preparazione, per questo oggi ho fatto giocare proprio tutti. A noi servono queste amichevoli per vedere a che livello siamo e preparare il campionato. Io sono molto contento per quanto visto oggi nelle nostre due squadre, ho visto tutti i giocatori e piano piano prepareremo la prossima partita contro il Milan.

Sarà un esordio tosto: Milan, Lecce e poi Juventus, in un campionato di Primavera 1 in cui finalmente l'Udinese fa ritorno. Quale sarà il fattore decisivo per partire al meglio?

Io penso che noi abbiamo continuato da dove ci siamo fermati vincendo la Primavera 2: chiedendo di essere squadra, di essere uniti e di lottare insieme in campo dando il massimo. Credo sia questo che farà la differenza: se siamo squadra o no. Qualche volta c'è maggiore qualità, altrevolte no., ma quando c'è una vera squadra pronta a dare il massimo in campo tutto è possibile. Io credo molto in questi ragazzi, anche se abbiamo cambiato tanto e non siamo più quelli che hanno vinto la Primavera 2 io credo che possiamo fare belle cose.

Che il lavoro funzioni lo dimostrano i percorsi di David Pejicic e Matteo Palma, che hanno fatto molto bene in precampionato con la prima squadra. Quanto è orgoglioso dei suoi ragazzi?

Quando vedo i ragazzi fare bene, il mister contento e loro conoscere cosa significa fare un ritiro con la prima squadra sono felice. Vederli prepararsi speriamo per un esordio al più presto, per Palma me lo aspettavo già ora in Coppa Italia perché sono sicuro che sia un ragazzo che se lo merita mi rende molto contento. Spero di averlo anche con me per il mio campionato, in qualche partita. Sono molto contento perché questo è il nostro lavoro: quando vedo i ragazzi arrivare, farsi vedere e crescere sono sempre contento.

Chiudiamo con una nota sulla prima squadra: quanto è importante il ritorno di Alexis Sanchez per l'Udinese?

E' un giocatore importante per noi, per la squadra, per la città, per tutti. E' un giocatore grandioso, non vedo l'ora di andare là a vederlo e sono sicuro che darà quel qualcosa in più alla squadra.