Troppo bella per essere vera. La partenza dell'Udinese Primavera, che nelle prime tre gare di spessore aveva realizzato 13 gol subendone 0, aveva illuso un po' tutti gli addetti ai lavori, tranne un uomo, quel Luca Mattiussi che di calcio giovanile ne sa qualcosa. Il tecnico bianconero ha sempre professato calma, anche dopo il 6-0 contro la Virtus Lanciano e il 4-0 al Cittadella. Le giovani zebrette stanno ora attraversando una breve fase di stasi, caratterizzata da qualche errore di troppo ma anche tanta sfortunata. Questi due ingredienti sono stati i grandi protagonisti della gara giocata dai ragazzi friulani ieri sera al Trofeo Vignola. I bianconeri sono stati battuti dai pari età della Fiorentina per 2-0, nonostante la quantità industriali di occasioni create. Mattiussi, allenatore friulano, ha commentato ai microfoni di Udinese Channel il periodo poco fortunato dei suoi: "Abbiamo giocato un primo tempo molto buono, creando almeno 6-7 palle gol. Avremmo potuto chiudere la prima frazione in vantaggio per 5-0. Al contrario, con due tiri dalla distanza la Fiorentina ha realizzato due gol. Non siamo stati abbastanza cinici e quindi siamo usciti".

Nella prossima giornata di campionato, l'Udinese ospiterà il Padova. Il tecnico bianconero prova a spiegare quale potrebbe essere l'approccio vincente: "Ieri abbiamo giocato molto meglio rispetto a Verona (Hellas 3-1 Udinese, ndr). Abbiamo creato diverse palle gol e giocato con qualità. Ci è mancata soltanto la rete. Abbiamo creato due palle gol clamorose nei primi minuti, che avrebbero indirizzato la partita in un certo modo. Dobbiamo imparare ad essere concreti. A questi livelli, poi è difficile rimontare perché le squadre si chiudono con ordine".

Il mercato ha portato nuovi volti in casa Udinese e, nelle prime apparizioni, Bruno Fernandes e Jadson sono scesi in campo con la Primavera, andando a completare quella che è una rosa molto ampia: “Dobbiamo pensare che la Primavera viva in funzione della prima squadra - il monito di Mattiussi -. Così che i giovani possano crescere per andare in prima squadra, e non che, al contrario, quelli della prima squadra scendano da noi, se non per recuperare la condizione dopo un infortunio. Comunque, se ci mandano giocatori come Fernandes e Jadson, due ragazzi fantastici dal punto di vista tecnico e umano, questo può certamente aiutare gli altri a crescere, ma noi vogliamo, in primo luogo, far crescere i nostri".

Sezione: Giovanili / Data: Mer 04 settembre 2013 alle 15:20 / Fonte: Udinese Channel
Autore: Simone Zompicchiatti
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