Udinese, Runjaic e lo staff: quale futuro per Giampiero Pinzi?

L'Udinese sta definendo le basi per la stagione 2024/2025, annata che rappresenterà il trentesimo anno consecutivo in Serie A per i friulani. In questi giorni la società ha ufficializzato i tasselli di base, scegliendo Kosta Runjaic come guida tecnica al posto di Fabio Cannavaro, non confermato. Grosse novità anche lato dirigenziale, con Gianluca Nani che sarà Group Technical Director, lavorando sia per le zebrette che per il Watford, e l'ex Gokhan Inler che sostituirà Federico Balzaretti come Responsabile dell'Area Tecnica. Definite le fondamenta, c'è ora però da definire i dettagli. Tanti infatti si chiedono se insieme al tecnico tedesco ci sarà la riconferma di Giampiero Pinzi.

Il ritorno del guerriero bianconero è stato accolto con grande entusiasmo dai tifosi. D'altronde Pinzi è diventato nel corso degli anni una bandiera con la maglia dell'Udinese e quindi pochi meglio di lui possono trasmettere quel senso d'attaccamento che spesso è parso mancare negli ultimi anni. Nello staff di Fabio Cannavaro il nativo di Roma ha dato un apporto importante, contribuendo alla rincorsa promozione nel lavoro quotidiano sul campo d'allenamento. Ora c'è da capire se si continuerà con lui o se le scelte della società porteranno altrove.

In questi giorni Pinzi ha incontrato la società in un colloquio che ha lasciato delle sensazioni positive. Kosta Runjaic dovrebbe portarsi dalla sua esperienza al Legia Varsavia uno massimo due collaboratori e quindi lo staff sarà principalmente composto da profili scelti dall'Udinese. Per un tecnico che sbarcherà per la prima volta in Italia, avere un assistente tecnico in grado di aiutarlo nel percorso di ambientamento, come avvenuto con Cannavaro, potrebbe essere fondamentale. Inler dietro la scrivania e il guerriero sul campo d'allenamento potrebbero rappresentare un'accoppiata importante per aiutare il mister a calarsi subito nella nuova realtà. Novità, in un senso o in un altro, sono attese nei prossimi giorni.