Attenta UEB Cividale, quest'anno hai una rivale in più: Verona fa sul serio

La stagione 2024/2025 è terminata da poco ma, nonostante l'attesa sia ancora lunga, nell'aria è già grande la curiosità in merito alla UEB Gesteco Cividale del futuro. Il cambio di rotta, suggerito dagli addii di Giacomo Dell'Agnello e Gabriele Miani, porta il nome di Deshawn Freeman, primo centro a stelle e strisce della storia ducale. Starà quindi alla maestria di coach Pillastrini impostare la nuova identità delle Eagles, in un campionato che, se possibile, si preannuncia ancora più competitivo di quello precedente.

A testimonianza di ciò non c'è solo il valore delle squadre retrocesse dal piano superiore. Da non sottovalutare è infatti il quoziente di "irrobustimento" di compagini che, per un motivo o per l'altro, nell'ultima annata non hanno raggiunto gli obiettivi sperati. Esempi concreti? Avellino, Brindisi e Verona, sbattute fuori piuttosto presto dal tabellone play-in/playoff e non di certo protagoniste di una stagione memorabile nemmeno nella fase regolare. E da quanto può offrire il primo periodo di mercato agli appassionati di pronostici precoci, saranno proprio gli scaligeri a puntare a un salto di qualità piuttosto evidente.

Sono già cinque i profili, tutti italiani, ufficializzati dalla Tezenis negli ultimi giorni: Riccardo Bolpin (guardia ex Fortitudo Bologna), Diego Monaldi (play ex Apu Udine che non ha bisogno di presentazioni), l'altro fresco ex bianconero Lorenzo Ambrosin e i due "fuoriusciti" dall'A1 Federico Zampini e Federico Poser. Agli acquisti ufficiali si aggiungono i rumors inerenti le trattative per portare in gialloblù il capitano canturino Baldi Rossi e un'altra conoscenza dell'Apu Marco Spanghero. Chi manca a questo roster che già così potrebbe competere per i piani più alti della categoria? I nomi dei due stranieri e, anche a proposito di questi, i colpi in arrivo sembrano grossi. Basti pensare alla possibilità di vedere Justin Johnson (nell'ultima stagione a Rimini) agli ordini di coach Demis Cavina, anch'egli nuovo arrivato nonché ex guida tecnica dell'Apu nel 2018/2019. Le carte in regola per una stagione da protagonista, insomma, ci sono eccome. Cividale è avvisata.