L'ex bianconero Paolo Poggi, ora opinionista per TV12, ha dato la sua sul momento in casa Udinese alla luce del calciomercato e del pareggio dell'Arechi contro la Salernitana. Queste le sue parole, partendo al nome di Pohjanpalo del Venezia come possibile post Beto: "Ottimo giocatore, d'esperienza, ha già giocato in campionati d'alto livello, l'anno scorso in Serie B ha fatto 19 gol, vede la porta. Però è altrettanto vero che per caratteristiche non sostituirebbe Beto. Poi sicuramente sono importanti i numeri oltre alle caratteristiche, chiaramente devi prendere i numeri, poi magari esplodono tutti quest'anno tra Pafundi, Thauvin e Lucca, ma in questo momento l'Udinese deve cercare numeri".

La necessità di un sostituto:

"La stagione è lunga, ci vogliono certi giocatori, di solito ne esce uno e ne entra un altro, soprattutto perché non sappiamo quando rientrerà Deulofeu. Thauvin si sta prendendo responsabilità, però anche oggi in fase offensiva è mancata un po' di concretezza. Poi dopo giocherà chi starà meglio".

Cosa è migliorato rispetto alla sconfitta contro la Juventus:

"L'atteggiamento sicuramente, ci sono state diverse buone situazioni nel primo tempo, con buone parate di Ochoa. Sul gol poi diversi giocatori hanno subito attaccato l'area, probabilmente sapendo le qualità di testa di Lucca, Samardzic ha sprintato e ha segnato. sicuramente ci sono ancora tante cose da pulire. Però se non altro l'atteggiamento è stato diverso".

Cosa manca in questo momento all'Udinese:

"La pericolosità, perché va benissimo la costruzione per arrivare a far gol, però ci vuole anche il singolo giocatore che ti inventa il gol. Mi preoccupava il fatto che quando è uscito Lucca si è un po' persa la caratteristiche sulle palle alte, mancava chi attaccasse la profondità non solo davanti ma anche come centrocampisti. Ho avuto la sensazione proprio di poca pericolosità. Ci manca purtroppo Deulofeu che si inventava spesso dal nulla certe cose. Va benissimo la costruzione come abbiamo visto, ma talvolta serve qualcosa in più".

Silvestri sembra in un momento no:

"Ha avuto un'incertezza con i piedi all'inizio, poi però ha messo anche un paio di belle parate. Indubbiamente in queste prime partite ha avuto delle difficoltà, ma credo sia anche corretto riconoscere quello che è Marco e l'importanza che ha nella struttura della squadra. Credo sia giusto accettare anche i momenti in cui ci sono incertezze".

Sezione: Focus / Data: Mar 29 agosto 2023 alle 09:00
Autore: Davide Marchiol
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