Udinese-Genoa, sarà sfida tra Samardzic e Gudmundsson: il confronto

Dopo la sonora sconfitta di Napoli, l'Udinese attende ora un avversario che nell'ultimo turno di campionato si è dimostrato capace di annichilire la Roma con lo stesso risultato. Le quattro reti rifilate alla squadra di Mourinho fanno del Genoa un cliente scomodo da affrontare in questo momento: alla Bluenergy Arena, allora, gli uomini di Sottil dovranno sfoderare un'ottima prestazione se vorranno trattenere a Udine i tre punti. 

Se da una parte è stato Lazar Samardzic ad impressionare tutti grazie al super gol messo a referto al Maradona, nella serata di Marassi è stato invece Albert Gudmundsson ad illuminare ancor di più un ottimo Grifone. La giocata d'autore che ha portato al momentaneo 2-1 dei liguri è stata infatti confezionata dall'islandese, poco prima che Thorsby e Retegui dessero vita ad uno splendido dialogo al limite dell'area terminato con la rete dell'attaccante Azzurro.

La centralità del classe '97 all'interno della formazione di Gilardino è oramai innegabile e dopo le undici reti, impreziosite da quattro assistenze, collezionate nella stagione passata e utili a trascinare il Genoa in Serie A, l'ala sinistra sembra avere tutte le carte in regola per dimostrarsi all'altezza di essere considerato uno tra i migliori interpreti del ruolo nella massima categoria italiana. 

L'ottima capacità di dribbling lo accomuna però ad un centrocampista che nel pomeriggio di domenica proverà come lui a dare una svolta alla gara: Samardzic è oramai considerabile il trascinatore di quest'Udinese, squadra che fatica sempre di più a trovare la via del gol e si affida al talento del serbo per cercare di risolvere le situazioni più complicate. L'obiettivo personale dell'ex Lipsia ed Hertha Berlino sarà sicuramente quello di migliorare i dati statistici che, nella stagione passata, lo hanno visto gonfiare la rete in cinque occasioni e distribuire quattro assist ai compagni.

In una sfida che rischia di diventare più decisiva del previsto, almeno per le sorti della panchina friulana, occhi puntati su Samardzic e Gudmundsson, interpreti di ruoli diversi tra loro ma dotati di capacità tecniche superiori a gran parte dei compagni. È infatti dai loro piedi e dalle loro intuizioni che potrebbe passare gran parte del risultato di Udinese-Genoa.