Il 3-1 subito sul prato dell'Olimpico è il primo stop della nuova era targata Gabriele Cioffi. Dopo un primo tempo insufficiente, i bianconeri hanno riacciuffato gli avversari grazie alla rete di Thauvin e per alcuni minuti sono sembrati in grado di poter ribaltare il risultato: il nuovo vantaggio della Roma firmato Dybala ha però riportato l'Udinese con i piedi per terra e il terzo gol giallorosso ha poi spento ogni speranza.

Ciò che emerge, statistiche alla mano, è il basso numero di tiri nello specchio da parte della compagine friulana: i ragazzi di Cioffi hanno infatti impensierito Rui Patricio solo in occasione del gol del pareggio e della precedente conclusione di Walace, terminata in fin dei conti comodamente tra le braccia dell'estremo difensore portoghese.

Innegabile allora il peso dell'assenza di Pereyra, da sempre capace di apparecchiare ai compagni situazioni favorevoli per concludere a rete. Allo stesso modo sono mancati i tentativi da fuori, marchio di fabbrica del cecchino bianconero Samardzic, apparso spento e poco ispirato. Già dal prossimo impegno, in casa contro il Verona, centrocampisti e attaccanti sono allora chiamati ad avere maggior intraprendenza, per poter avvicinarsi di più (e soprattutto in più occasioni) a gonfiare la rete avversaria.

Sezione: Focus / Data: Lun 27 novembre 2023 alle 14:50
Autore: Alessandro Di Lenarda
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