Andrea Sottil commenta così ai microfoni di DAZN la sconfitta dell'Udinese per 3-2 contro la Salernitana: "Difficile commentare questa sconfitta, purtroppo è il calcio. Per me è stata la più bella partita fuori casa dell'ultimo periodo, abbiamo fatto dei gol belli e difeso bene però continuiamo a fare errori che fanno parte del nostro processo di crescita. Ci sono state tre palle gol che dovevamo sfruttare meglio, ai ragazzi non saprei cosa dire perché siamo veramente contati e la fortuna non ci sta aiutando: in panchina avevamo Beto incerottato e tanti ragazzi della Primavera. In emergenza diventa difficile gestire lo stiramento di Masina, chi è entrato ha cercato di dare il massimo. Zeegelaar in una situazione di normalità lo avrei sostituito ma non avevo più esterni. Ci sono ragazzi che non sono ancora pronti per giocare perché non hanno fatto allenamenti con noi. È dura accettare questa sconfitta, poi ci sono stati anche sei minuti di recupero..."

Soddisfatto della mentalità?
"La mentalità è quella che voglio portare avanti anche nella prossima stagione: giocare dal basso e attaccare con tanti giocatori. Oggi lo abbiamo fatto bene, segnando gol di grande qualità. Mi dispiace molto per tutti: giocatori, società e tifosi. Ci tenevamo tanto, è dura accettare di non portare a casa nemmeno un punto dopo una prestazione del genere".

Come si arriva alla partita contro la Juventus?
"Intanto devo capire se riuscirò ad avere undici giocatori disponibili, recupereremo Udogie che rientra dalla squalifica. Farò la conta, senza piangerci addosso come sempre. Dispiace finire in questa maniera, ma abbiamo l'obbligo di alzare la testa con una grande prestazione contro la Juve".

Sezione: Focus / Data: Sab 27 maggio 2023 alle 18:01
Autore: Davide Marchiol
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