La vittoria contro il Milan ha riportato lo stadio “Friuli” a festeggiare una vittoria che mancava in casa da sei mesi (casualmente contro l’altra milanese, L'Inter, sempre per 3-1). L’Udinese è stata brava a sfruttare i punti deboli di un Milan ancora confusionario e a metterlo alle strette già dopo soli 10 minuti di gara. Dal fischio d’inizio l’inerzia della partita infatti è stata ben chiara, con la squadra di Sottil a prendere possesso del gioco e portando la propria pressione nella trequarti offensiva fin da subito.

In questo senso la mossa del mister bianconero di schierare due mezzali dalla vena offensiva come Pereyra e Samardzic è stata probabilmente la mossa decisiva per scardinare la difesa rossonera. Il primo gol infatti va spartito tra i due talenti bianconeri, con Samardzic a recuperare palla sulla disattenzione di Tomori e con Pereyra pronto a finalizzare l’incursione palla al piede del ventenne ora naturalizzato serbo. I due però non sono stati decisivi soltanto nel momento del primo gol. Aiutati dal buon lavoro fornito da Success spalle alla porta, sia il Tucu che Samardzic hanno attaccato in maniera ottima gli spazi, creando spesso superiorità numerica nelle transizioni offensive e tenendo sempre sotto costante pressione la difesa degli uomini di Pioli. All’aspetto tecnico poi va aggiunto anche quello carismatico, specialmente da parte dell’argentino. C’è un momento infatti, dopo il rigore del pareggio di Ibrahimovic, in cui si nota Pereyra non voler perdere minimamente tempo per tentare subito il nuovo assalto. Ed è con questa mentalità che l’Udinese ha saputo ribaltare nuovamente la gara, trovando probabilmente anche l’episodio che a livello mentale ha indirizzato definitivamente la partita. Subire un pareggio in quella circostanza, con un rigore dubbio e poi fatto ripetere dopo che l’attaccante rossonero lo aveva inizialmente sbagliato, avrebbe potuto abbattere chiunque. I ragazzi di Sottil invece, guidati proprio dal Tucu, hanno trovato il nuovo vantaggio un minuto dopo, chiudendo la prima frazione in vantaggio e rispedendo ancora una volta il Milan dentro le sue insicurezze.

Sicuramente la partita di Sabato è stata una delle migliori gare della stagione, sia per il risultato che per l’intensità messa in campo dalla squadra. Un centrocampo più tecnico e offensivo del normale è stata forse la chiave principale di questa grande prestazione, con due interpreti come Samardzic e Pereyra che dopo la sosta saranno ancora pronti per trascinare questa Udinese che pare ormai rinvigorita.

Sezione: Focus / Data: Lun 20 marzo 2023 alle 09:32
Autore: Mirko Mauro / Twitter: @mirkomauro95
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