Le prime tre giornate di Serie A sono ormai in archivio ed iniziano anche ad emergere un po' di dati sulla stagione 2023/2024 del calcio italiano, Incuriosisce sempre la statistica relativa alla presenza di italiani in rosa nelle varie compagini italiane e, soprattutto, quanti di questi vanno in campo. Spesso infatti è proprio questa metrica ad essere tirata in ballo quando si parla delle difficoltà della nazionale azzurra, ora agli ordini di Luciano Spalletti, che sarà impegnata il 9 contro la Macedonia del Nord e il 12 con l'Ucraina nelle qualificazioni ai prossimi Europei.

Transfermarkt.it ha pubblicato la lista completa dei giocatori italiani nelle varie rose della Serie A, illustrando anche quanti sono scesi in campo in queste prime tre giornate. A comandare è il Monza, con 19 ragazzi "nostrani", Palladino ne ha anche già utilizzati 13. Il podio viene completato dall'Empoli, che ne vanta 17 in organico e Zanetti ne ha utilizzati 12, mentre per il terzo posto la squadra varia. Per calciatori in rosa infatti c'è il Cagliari neopromosso che ne ha 16, ma ne ha utilizzati 10. Se calcoliamo invece quanti di questi sono stati effettivamente utilizzati troviamo invece ai piedi del podio il Frosinone, che ne ha 3 in meno, ma ne ha utilizzati 12.

In fondo alla classifica, ma ormai non è più una sorpresa visto che la filosofia del club è nota, c'è proprio l'Udinese. Sottil ha a disposizione 5 ragazzi italiani in prima squadra, trattasi di Silvestri, Padelli, Pafundi, Lucca e per arrivare a cinque bisogna conteggiare anche Ballarini (vengono esclusi i giocatori con doppia nazionalità). Solo due i ragazzi utilizzati per ora dal tecnico, trattasi ovviamente dell'estremo difensore e del centravanti. Penultimo posto per il Torino (che ha 5 italiani come l'Udinese ma li ha utilizzati tutti e 5), mentre per il terzultimo posto c'è la Salernitana per quantità totale di giocatori (5 schierati da Paulo Sousa, 6 in organico), ma se guardiamo a quanti ne vengono utilizzati c'è invece il Milan (3 su 7).

Sezione: Focus / Data: Mar 05 settembre 2023 alle 18:00
Autore: Davide Marchiol
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