Il numero 10 va storicamente ad identificare il giocatore migliore di una squadra o, comunque, tende ad individuare il calciatore più rappresentativo. Una volta, perchè ora sembra non essere più così. A mettere in luce questa strana tendenza nel campionato di Serie A è stato il portale Cronache di Spogliatoio, che ha messo in evidenza come nell'attuale massima serie italiana siano pochi i giocatori decisivi ad indossare il numero 10, un numero che ormai ha quasi perso il suo significato.

Partiamo dal caso più vicino a noi, quello relativo all'Udinese, dove il proprio diez, Gerard Deulofeu, non ha ancora messo piede in campo in questa stagione e, certamente, mai lo metterà...almeno per questo campionato. 

Altri numeri 10 solo sulla carta ma non in pratica sono Tourè dell'Atalanta, Caprari del Monza, Karlsson del Bologna, Caso del Frosinone, Pogba della Juventus, Dia della Salernitana, Berardi del Sassuolo, Mitrovic del Verona, tutti giocatori che in questa stagione, per un motivo o per l'altro, il campo lo hanno visto poco o addirittura niente.

Ci sono dei casi in cui il 10 non è nemmeno stato assegnato, vedi ad esempio la Roma, il Napoli ed il Torino. In altre squadre, invece, il 10 ha ancora un significato ed una sua importanza: vedi ad esempio Lautaro nell'Inter (più un nove il toro, ma per l'importanza che riveste nella sua squadra il diez ci sta tutto), Gonzalez nella Fiorentina, Leao nel Milan, Luis Alberto nella Lazio, Messias nel Genoa o Viola nel Cagliari.

Di certo va constatato come negli ultimi anni l'importanza di un numero così tanto ambito da piccoli sta scemando sempre di più.

Sezione: Focus / Data: Ven 08 marzo 2024 alle 12:26
Autore: Jessy Specogna
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