Dopo il pareggio ottenuto contro il Torino, Luigi Delneri analizza la gara in conferenza stampa. Queste le sue prime impressioni: “Loro avevano Ljajic, Belotti, Boyè, Baselli, De Silvestri, Benassi, Valdifiori: una squadra strutturata che non lotta certo per la salvezza. Noi dovevamo avere quella fiducia in noi stessi, il gioco di squadra, l'aggressività… Non mi piacciono molto gli egoismi e qualcuno ha peccato in questo. Però se l'Udinese avesse vinto non avrebbe demeritato per reazione. Se fossi riuscito a tenere il 2-1 e non si fosse fatto male Jankto… C'è stato un problema di cambi e poi Cyrill ha tenuto, Perica ha combattuto, Zapata anche. E' un modello di gioco che si può riproporre: hanno strutture diverse, ma possono imparare a giocare assieme. Bisogna sfruttare la loro potenza. Penso che Perica e Zapata possano giocare assieme, con Thereau ovviamente! Cyril può essere considerato non una punta, può muoversi in varie parti del campo e trasformare la tattica".

Il tecnico parla anche di Sven Kums, apparso in flessione nelle ultime uscite: "Deve conoscere il campionato italiano. Diciamo che è un po' frenato nella giocata, voglio che rischi. Voglio che sia più spavaldo. Lavoriamo da un mese assieme. dobbiamo migliorare. Abbiamo Fofana e Badu che spaccano la linea di centrocampo e vanno a fornire le punte. Questo dobbiamo sfruttare in attesa di avere gli esterni. Però, piano piano."

Capitolo Jankto: il ceco è stato impiegato come esterno alto. Ecco le sue impressioni: "L'ha fatto ad Ascoli. Ha 20 anni, si fa le ossa adesso, ha qualità, forza, piede, uno su cui fare grande affidamento"

Non manca la domanda su De Paul, apparso piuttosto opaco: "Il problema di oggi nel calcio è che devi essere anche intenso nel gioco senza palla. Se tu non difendi anche...Dobbiamo migliorare i giocatori per questo campionato. Dare loro indicazioni perché possano rendere al massimo. Oggi ha giocato Wague, ma Angella non è stato scartato per l'errore fatto. Io devo riuscire ad inquadrarli, siamo ancora un cantiere aperto".

Una parola su Ljajc : "Sì, era immarcabile ma non ha vinto la partita".

Delneri traccia un bilancio della serata e delle prime partite della sua gestione: "Noi alla fine eravamo senza Thereau perchè si era fatto male ma non avevo più cambi. Se non fosse accaduto questo, si poteva fare qualcosa di buono. Ma il risultato è molto importante, ma dobbiamo lavorare molto, i margini ci sono. Siamo ancora grezzi. Conquistiamo un po' alla volta. Lavoriamo per la salvezza, siamo sulla buona strada. Adesso abbiamo anche conquistato la curva, per noi cosa fondamentale. Speravo di fare 9 punti in queste ultime 3 gare. Ma paradossalmente la partita che ha dato più sicurezze è quella che abbiamo perso. Siamo partiti da là. Le vittorie successive sono state una conseguenza".

Sezione: Focus / Data: Lun 31 ottobre 2016 alle 21:50
Autore: Federico Mariani
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