Allenatore nuovo, schemi nuovi. E questo singolare teorema potrebbe riproporsi anche ad Udine. Il 4-3-1-2 di Beppe Iachini potrebbe finire in soffitta, dopo solamente sei turni di rodaggio. È molto difficile che, alla luce degli ultimi risultati negativi, si possa riproporre. A maggior ragione, il nuovo tecnico Luigi Delneri potrebbe essere incentivato a riproporre il proprio 4-4-2. Un modulo classico per esaltare la compattezza del reparto arretrato e la spinta degli esterni. Tuttavia, una volta trovato lo schema ideale, bisogna verificare chi tra i propri giocatori è in grado di riproporre la filosofia dell’allenatore.

E proprio attorno a questo punto verteranno le prossime settimane. I componenti della rosa bianconera dovranno cercare di adeguarsi alle indicazioni di Delneri. Sicuramente ci saranno cambiamenti e novità. Una prima mossa tattica potrebbe riguardare lo spostamento di Rodrigo De Paul dalla trequarti alla fascia, zona di campo coperta ad inizio carriera. A centrocampo ci sono tanti giocatori dalle caratteristiche simili e dalla posizione tattica affine: Badu, Kone, Fofana, Hallfredsson e Jankto si giocheranno due maglie rimaste, vista la quasi certa conferma di Sven Kums ed il nuovo ruolo dell’argentino ex Racing Avellaneda. Ma ci saranno anche tagli inevitabili in attacco. Sarà difficile far convivere ancora Stipe Perica e Duvan Zapata. Si potrebbe riproporre il tandem dell’anno scorso con il colombiano di proprietà del Napoli insieme a Cyril Thereau. Gli scontenti o coloro che non rientreranno nel progetto tecnico di Delneri lasceranno molto probabilmente l’Udinese nel corso del mercato di riparazione di gennaio. Senza contare anche i possibili innesti dell’anno nuovo. Insomma, sarà ancora tempo di ricostruzione in casa Udinese.

Sezione: Focus / Data: Mar 04 ottobre 2016 alle 13:00
Autore: Federico Mariani
vedi letture
Print