Non è tempo di vacanze per Simone Scuffet. Questo giugno sarà diverso dagli altri. Niente vacanze in vista della stagione successiva, niente riflessioni sul prossimo campionato. Stavolta è tutto diverso. Merito di una chiamata speciale: la convocazione fatta dal Commissario Tecnico della Nazionale italiana Under 21 Luigi Di Biagio per l’Europeo di categoria. Una bella soddisfazione. Un riconoscimento per una stagione conclusa in crescendo, a suon di parate.

È la grande rivincita di un ragazzo esploso forse troppo presto ed altrettanto precocemente spedito in una sorta di limbo vicino al dimenticatoio. Dopo due anni di panchina e gavetta, è giusto raccogliere i frutti del proprio lavoro ed è arrivato il momento di fare il salto di qualità. Nel giro di pochi mesi, Simone si è conquistato una chance importante per la prossima stagione all’Udinese, squadra in cui potrebbe giocarsi il posto da titolare con Karnezis o diventare il numero 1, qualora il greco decidesse di partire. Ed ora è arrivata anche la chiamata in azzurro.

Non sarà semplice scendere in campo, vista la concorrenza di Alessio Cragno e Gianluigi Donnarumma. I futuri numeri 1, insieme all’altro friulano Alex Meret. Scuffet può contare su uno stato di forma psicofisico straordinario. È reduce da un momento favorevole, è in fiducia e gli riescono con facilità interventi particolarmente complessi. Gli altri due colleghi sono due grandi portieri. Donnarumma è già considerato un top player ed il suo rendimento rafforza questa convinzione. Un confronto difficile, che forse, sulla carta, arride al rossonero. Tuttavia, Simone è lì, pronto a giocarsi le sue carte fino in fondo. Essere protagonista in questo Europeo polacco sarebbe un sogno incredibile. Già essere lì con convinzione e motivazione è un trampolino di lancio notevole.

Sezione: Focus / Data: Mer 07 giugno 2017 alle 09:00
Autore: Federico Mariani
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