Massimo Riga è il ventiduesimo ospite di IT'S APU TIME. La storica vittoria della Coppa Italia e una stagione che non è finita. Obiettivo? Arrivare in A1: una chiacchierata con il coach delle Women Apu tra aneddoti e curiosità di questo gruppo.

Coach complimenti per la vittoria: com'è stata questa scarica di emozioni?

È stato uno spettacolo di adrenalina pura e gioia. Dobbiamo ancora renderci conto di cosa è successo ma è un mix di emozioni che le ragazze hanno regalato a tutti, dallo staff alla società e alla città. È stato un percorso in crescendo queste finali e l'ultimo atto è stato probabilmente scritto da un regista cinematografico. Per come è andata la gara credo rimarrà negli annali. Tre tempi supplementari in una finale di Coppa faccio fatica a ricordarli, la partita si è giocata come l'avevamo prevista con un grande inizio da parte loro. Dopo un punteggio così sfavorevole siamo riusciti a rientrare: si parla di cuore in questi casi, aspetto che va oltre la tattica. 

Ti aspettavi questa manifestazione d'affetto da parte del popolo di Udine?

Ho vissuto promozioni e uno scudetto a Battipaglia dove c'era un affetto particolare ma quello che stiamo vivendo in questi giorni a Udine è spettacolare. Credo di aver passato il viaggio di ritorno a Roseto rispondendo a circa 400 messaggi. Quando mi rimetto a vedere il video del Carnera che reagisce alla nostra vittoria mi vengono ancora i brividi. Stiamo già pensando alla prossima gara di campionato ma è anche giusto godersi questo momento, che per tante ragazze è la prima volta. 

In finale avete affrontato Derthona, la capolista dell'altro girone: siete voi due le favorite alla promozione?

Come si fa a creare la mentalità vincente? C'è solo una risposta: vincendo. Il trofeo della Coppa Italia ha messo nella testa delle ragazze la consapevolezza che con il gioco di squadra si può ottenere qualsiasi risultato. Derthona è costruita per vincere il campionato ma ne saliranno due in A1. Noi siamo prime a cinque giornate dai playoff e nessuno ora si può nascondere dietro un dito. Non abbiamo pressioni, le ragazze sono tranquille ma io in a1 ci voglio andare. Ci saranno dei tabelloni a incrocio e ci vorrà rispetto per tutti gli avversari però credo che per entusiasmo, forza ed equilibri costruiti all'interno della squadra sarebbe bugiardo non pensarci. Puntiamo all'A1.

GUARDA QUI SOTTO LA PUNTATA INTEGRALE CON IL COACH DELLE WOMEN APU MASSIMO RIGA

It’s Apu Time - Ospite: coach Massimo Riga
Sezione: Esclusive / Data: Mer 13 marzo 2024 alle 20:30
Autore: Alessandro Vescini
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