Attilio Tesser ha compiuto quest'anno l'ennesimo miracolo della sua lunga carriera: portare al primo tentativo il Modena in B. Con il tecnico abbiamo fatto quattro chiacchiere di calcio, tra obiettivi per il futuro e la sua Udinese.

Un altro grande traguardo raggiunto. Attilio, forse ti meritavi di più in carriera?

"Ognuno ha la sua strada, nella calcio come nella vita ci sono degli episodi fortunati e altri meno. Io ho fatto la mia carriera in Serie B e in Lega Pro, avendo la fortuna di vincere spesso. Ho toccato poco la Serie A ma non ho rimpianti. A Cagliari e a Novara c'è un pizzico di rammarico per come sono andate le cose. Credo di aver meritato i risultati che ho raggiunto. Non è finita, adesso penso a fare bene la prossima stagione con il Modena".

La fine del rapporto con il Pordenone? 

"Ho vissuto dei momenti straordinariamente belli. Sono grato alla proprietà per avermi chiamato. Abbiamo centrato una promozione in B, nella prima stagione in cadetteria abbiamo raggiunto i playoff che erano un traguardo inimmaginabile andando ad un passo dal sogno Serie A. Al terzo anno abbiamo dovuto affrontare il covid, che ha sconvolto tutto. Lì qualcosa si è rotto ed è arrivato l'esonero. Voglio solo ricordare quanto di straordinario è stato fatto. Raggiungere quei risultati in una piazza come Pordenone è stato davvero incredibile. Non ho rammarico, sono stati degli anni davvero intensi. I numeri sono lì, restano".

Udinese?

"La seguo sempre con affetto. Mi ha fatto sempre una bella impressione. È una squadra dai valori tecnici importanti, ben equilibrata. Fino alla fine ha onorato il campionato, andando a vincere anche a Salerno".

Quale giocatore ti ha impressionato dii più?

"Molina, ha una bella gamba. E' dinamico, attacca la profondità, è intelligente, è uno dei migliori esterni del campionato. Ha qualità davvero importanti".

Sei mai stato vicino alla panchina bianconera? 

"Mi sarebbe piaciuto ma purtroppo non sono mai stato vicino a diventare l'allenatore dell'Udinese. Ai bianconeri voglio bene, ho dei ricordi bellissimi, lì è iniziata la mia gavetta".

Quali obiettivi ti sei posto con il Modena?

"Quando ci siamo incontrati la prima volta ho percepito tanta passione. La proprietà sta facendo un progetto importante, cercando di ritornare qualcosa di concreto al territorio. Vorranno fare le cose bene anche in Serie B. C'è un rapporto davvero solido e tanta ambizione, vediamo cosa succederà. Sarà importante consolidarsi in un campionato davvero competitivo come quello cadetto. I valori tecnici sono da A2".

Sezione: Esclusive / Data: Mar 24 maggio 2022 alle 17:28
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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