Inizia con una sconfitta il girone di ritorno per l’Udinese, che nel lunch match di oggi è uscita da San Siro con zero punti in tasca. Peccato, perché la prestazione era parsa a tratti molto convincente, con rapide ripartenze e buona fluidità nella manovra. Il vantaggio immediato, firmato Stryger Larsen, aveva cambiato da subito l’inerzia della gara, con il Milan che faceva il gioco e i friulani che chiudevano tutti gli spazi, per poi scappare in contropiede grazie alla velocità di un Kevin Lasagna rinato e, quest’oggi, uno dei migliori in campo.

Il pareggio dei padroni di casa ha acceso la ripresa, allungando le squadre e concedendo spazi ambo le parti: sui piedi di Mandragora è capitata l’occasione più ghiotta dell’intero secondo tempo, ipnotizzato da un grande intervento di Donnarumma, prima di subire la rete del momentaneo vantaggio rossonero, grazie al quinto centro stagionale di Theo Hernandez.

La reazione friulana, però, non ha tardato ad arrivare: a 5’ dalla fine è arrivato il gol del 2-2, firmato Lasagna, dopo una bellissima azione corale costruita sulla corsia di destra tra Larsen e De Paul.

Sembrava che la striscia positiva bianconera potesse continuare per la quarta partita consecutiva, ma in pieno recupero Rebic ha mandato al tappeto la difesa ospite, siglando la doppietta personale e regalando una vittoria preziosissima al Diavolo.

Nonostante la beffa finale, però, a Milano si è vista una squadra solida, conscia delle proprie qualità e del potenziale a disposizione. Prova da leader per Troost-Ekong, mentre a centrocampo continua la crescita di un sorprendente Mandragora; bene anche Fofana, che con i suoi strappi ha contribuito alle pericolose ripartenze friulane, coadiuvato da un De Paul sempre più autorevole ed elegante.

Infine, buonissima performance di Lasagna: aldilà del gol, il capitano bianconero ha dato l’impressione di poter mettere in difficoltà l’intera retroguardia avversaria, con il dinamismo e la caparbietà che lo contraddistinguono.

Ripartire dalla sfida di oggi dovrà essere il punto di partenza per un girone di ritorno tranquillo, giocato con gli stessi ritmi e con le medesime idee di gioco. Gotti dovrà essere bravo a riprendere il cammino intrapreso nelle uscite precedenti, lavorando in settimana e preparando al meglio il match di Parma.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 19 gennaio 2020 alle 21:55
Autore: Nicola Santarossa
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