Non sono molti, ma qualcosa di interessante c'é già. Il 2014 si introduce in attesa del mercato che prenderà ufficialmente il via a partire dal 3 di gennaio. Una sessione in cui molte tifoserie ripongono diverse aspettative, ma che per quanto riguarda alcune situazioni il dado è sostanzialmente già tratto. L'addio di ieri di Ariedo Braida non modifica nel Milan scenari che erano sostanzialmente già stati scritti nei mesi precedenti da Adriano Galliani e dai suoi uomini (agenti e procuratori) di fiducia. Adil Rami e Keisuke Honda sono per esempio storie di questo autunno, già descritte nel dettaglio e pronte a diventare effettive e reali con la ripresa delle attività. L'ex difensore del Valencia ha addirittura trascorso l'ultimo periodo del 2013 alle dipendenze di Allegri.
Ha fatto notizia il reintegro nel rosa del Catania di Francesco Lodi, uno degli affari già conclusi ma potenzialmente più importanti per l'economia e le dinamiche del futuro del campionato.

La disastrata piazza etnea ripone nel suo figliol prodigo tante se non tutte le speranze legate alle proprie chances di salvezza.
Attiva anche l'Udinese che per un Maicosuel in uscita, iscrive alla lista dei propri fenomeni del futuro il colombiano Alexis Zapata (arriva dell'Evingado la squadra che lanciò Fredy Guarin) e Kevin Mercado centrocampista della Liga de Quito.
Per quanto riguarda il Napoli, invece, al di là dei sogni di mercato che portano a nomi esotici e a spese pazze, il primo nome da iscrivere alla lista degli arrivi è quello di Luca Antonelli: cifre concordate, così come il suo inserimento nella rosa di Rafa Benitez. In uscita ci sarà Armero, ma la situazione è tutt'altro che definita.
Bene anche il Cagliari che al colpo Adàn delle ultime settimane del 2013 ha aggiunto anche il profilo del brasiliano Adryan in arrivo in prestito dal Flamengo. Il ragazzo ha talento, manca continuità, tutto da vedere. Tra le certezze iscriviamo la partenza di Nainggolan: sulle prospettive e le squadre coinvolte saremo più precisi in altre occasioni più opportune di questa.
Ha salutato la serie A senza troppi rimpianti anche M'Baye Niang: doveva essere un potenziale fenomeno, lascia il Milan in prestito senza un solo gol all'attivo. Le stelle per lui hanno deciso diversamente.
In attesa di nomi altisonanti e trattative di mercato estenuanti, accontentiamoci di memorizzare la morfologia della nuova serie A. Qualcosa sta cambiando, vedremo se in meglio.

Sezione: Calciomercato / Data: Mer 01 gennaio 2014 alle 10:00 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @@FDigilio
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