Amarezza per una sconfitta figlia di troppi errori nel primo tempo a cui non si è riuscito a rimediare nella ripresa nonostante il forcing finale. Il punteggio finale di 2-3 premia chi ha sbagliato di meno. La sensazione è che con una maggiore attenzione, si sarebbe potuto almeno pareggiare. La solidità difensiva dimostrata nella prima parte di stagione è mancata.
All’inizio le squadre si studiano e la pressione sui portatori di palla avversari spezza a più riprese il gioco. All’11’ pericolo per le padrone di casa. Beretta è abile a respingere la conclusione di Boni evitando lo svantaggio. Le ragazze di Chiara Orlando al minuto 17 trovano l’episodio giusto. Sugli sviluppi di un corner, Caneo crossa potente con il sinistro, la deviazione di Pecchini si infila nell’angolino basso ed è 1-0. Al 29’ ecco la risposta del Chievo che trova una combinazione al limite dell’area che apre lo spazio giusto per Tardini che a tu per tu con Beretta insacca nell’angolo opposto per l’1-1. Al 32’ il Tavagnacco ha la possibilità di riportarsi in vantaggio, ma l’uscita di Magalini su Ferin è perfetta e impedisce alla centravanti il dribbling decisivo.  Al 38’ ancora una ghiotta occasione con una bella azione friulana. Grosso verticalizza per Ferin che difende palla e serve l’accorrente Milan che calcia in porta e trova un grande intervento di Magalini. Sulla respinta Ferin di destro conclude troppo debolmente e grazia l’avversario. Chi sbaglia, paga. E’ il 42’ quando Beretta rinvia troppo corto, Boni stoppa e con un pallonetto a porta vuota ribalta il punteggio: 1-2.



Nella ripresa la reazione rabbiosa del Tavagnacco porta al primo calcio di rigore stagionale a favore E’ il 3’ e sul corner, Caneo anticipa il difensore avversario che interviene sulla sua caviglia. L’arbitro non ha dubbi e indica il dischetto. Si presenta sul pallone il destro dell’esperienza, quello di Alessia Tuttino che apre il piatto e angola benissimo: è 2-2. Al quarto d’ora ci prova sempre il capitano Tuttino con un destro da fuori area che sfiora l’incrocio.  Al 69’ ancora pericolose le friulane con una bella azione condotta dalla subentrata Abouziane che serve in fascia Grosso che crossa in mezzo per Ferin il cui mancino viene allungato in angolo da Magalini. Il Tavagnacco soffre i centimetri delle avversarie e al 79’ pagano dazio con una punizione dalla trequarti, il colpo di testa di Zanoletti finisce sul palo. Nel tentativo di rinvio del Tavagnacco, la palla carambola su Carleschi e termina in rete per il 2-3. Non è un vantaggio meritato per quello che si è visto nella ripresa dove le ragazze friulane avevano cambiato atteggiamento rispetto al primo tempo. Un minuto dopo Tardini, già ammonita, entra duro su Milan e finisce anzitempo la sua gara con un rosso. La superiorità numerica permette al Tavagnacco di alzare il baricentro alla ricerca del pareggio. Minuto 80: Tuttino si invola sulla fascia, di tacco serve Toomey; sul suo traversone Ferin non ci arriva per poco. Il Chievo tenta di resistere con troppa veemenza e resta in 9 perché anche Prost interviene in modo imprudente su Grosso ottenendo l’espulsione. La numero 41 del Tavagnacco esce infortunata. E’ assalto. Sull’angolo all’86’ Abouziane conclude a botta sicura e Magalini compie un miracolo. Quello che sarebbe stato un meritato pareggio non arriva a causa di imprecisione e grandi interventi del portiere avversario.  La difesa del Chievo resiste fino alla fine e il Tavagnacco esce tra i rimpianti.

Sezione: Calcio femminile / Data: Dom 29 novembre 2020 alle 20:53
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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