Venti punti dovevano essere e 20 sono stati, centrando la salvezza. La Pontoni Falconstar Monfalcone (Murabito e Casagrande 18 punti a testa, Matteo Schina 13 e Medizza 10) l'ha ottenuta rispedendo a casa battuta per 84-62 (12-28, 44-47, 59-55) la capolista Ristopro Janus Fabriano (Cassar 16 e Radonjic 13; assenti Marulli e Garri) nel recupero della quinta giornata del girone C di serie B che era decisivo soltanto per le sorti dei cantierini. Vincendo, la squadra di coach Matteo Praticò si è evitata la lotteria dei play-out salvezza centrando, fra l'altro, l'obiettivo 20 punti in classifica a fine seconda fase di stagione regolare che era quello prefissato a capitan Luca Bonetta e compagni per chiudere l'annata sportiva in tutta tranquillità, andando in vacanza anticipata. Alle sfide per evitare la retrocessione finisce a quota 18 la Vega Mestre che vanta un +3 in differenza canestri negli scontri diretti con la Pontoni nel sottogirone C1 e si sarebbe salvata a spese di Monfalcone in caso di arrivo alla pari in classifica. La Pontoni dunque, sia pure a distanza, rivince un duello classico in queste ultime stagioni sin dai tempi della promozione in B un paio di stagioni fa dei cantierini, guidati allora da Luigi Tomasi dimessosi in quest'annata dopo tre sconfitte iniziali di fila, a spese dei mestrini ormai spettatori perché hanno già giocato tutte e 22 le partite di stagione regolare tra prima e seconda fase della cadetteria.

Insomma, il destino era tutto nelle mani dei ragazzi del vicepresidente e ds Giancarlo Visciano che ce l'hanno fatta a coronare il loro traguardo. Fabriano di coach Lorenzo Pansa, grazie al successo per 71-67 sulla Tramarossa Vicenza di martedì scorso, aveva riagganciato i berici in vetta al girone C ed era prima sicura perché in caso di parità in classifica fra squadre promiscue, cioè provenienti da sottogironi diversi di prima fase, decide la posizione il quoziente canestri generale dell'intero campionato, non gli scontri diretti come tra formazioni dello stesso sottogirone di prima fase. E i marchigiani finiscono con un +192 in differenza canestri totale che è ben superiore al +122 dei veneti di coach Cesare Ciocca, che con lo stop in casa della Ristopro hanno disputato tutte e 22 le gare di stagione regolare. La Janus, invece, in una settimana – da domenica quando ha rispedito a casa battuta 92-78 la Belcorvo Rucker San Vendemiano a Monfalcone – viaggiava al ritmo di una gara un giorno sì e l'altro no per disputare tutti i suoi recuperi. Conquistata la vetta martedì scorso piegando Vicenza in rimonta, giovedì aveva perso 79-63 il derby marchigiano a Senigallia con la Goldegans. Gara in cui forse era già appagata e stanca, di sicuro rimaneggiata. Oltre alla perdurante assenza del pivot Luca Garri, aveva la guardia Andrea Scanzi e il play-guardia Francesco Paolin in panchina solo per onor di firma. La banda Praticò – tenuta in corsa a Jesi da “san” Devil Medizza che aveva segnato da sotto il canestro del 64-66 sulla sirena e fugato i fantasmi di un altro supplementare dopo quello compromettente con Civitanova Marche a Monfalcone – si è fatta pregare solo il primo quarto, chiuso a - 16, prima di strappare in rimonta e 2 punti che l'hanno mandata in vacanza. Nulla di più, niente play-off perché in ogni arrivo alla pari a quota 20 c'è Giulianova. Quindi si tratta di un arrivo tra squadre promiscue e la Pontoni sta peggio di tutte le possibili pari grado con -55: Giulianova è a -41, definitivo; Jesi è a -21 e per salire a 20 deve vincere oggi in casa dell'Antenore Virtus Padova, che a sua volta è a -39;  Senigallia è a +42 prima di recuperare oggi ospitando Roseto.

Se il primo posto conquistato da Fabriano a spese di Vicenza ha fatto sperare Monfalcone nell'immediato in chiave salvezza, ha penalizzato invece la Gesteco Ueb Cividale in ottica play-off promozione. Al contrario di quel che si pensava per analogia con i due tabelloni dell'A2, dove in quello della capolista va la quarta classificata mentre seconda e terza sono nell'altro, la B ha ufficializzato invece che la terza – come i ducali nel girone C – va dal lato della prima che è la Ristopro, seconda e quarta nell'altro. La squadra di coach Stefano Pillastrini, insomma, nei play-off se farà strada ritroverà i marchigiani che nel girone C hanno inflitto a capitan Giovanni Fattori e compagni il più pesante scarto stagionale (-18) per 72-54, mentre con Vicenza vantano il 2-0 negli scontri diretti del sottogirone C1. Non ritroveranno la Ristopro nel primo turno dei quarti di finale in cui, da terzi a fine stagione regolare, incroceranno la sesta del girone D che dovrebbe essere una fra la Virtus Arechi Salerno, che risolto con la guarda De Fabritiis, e il Ruvo di Puglia nei play-off al via la settimana prossima con serie al meglio delle cinque gare dal classico formato casa-casa, fuori-fuori, casa. Intanto, il presidente dell'United eagles basketball, Davide Micalich, ha portato i suoi ragazzi – fra i quali il play Eugenio Rota ha meritato il premio offerto da Lnp e Adidas Italia quale miglior under 21 di aprile – a ossigenarsi al Bella Italia Efa village di Lignano come già a inizio stagione della neonata Ueb fondata in luglio scorso. Al “Pilla”, dopo la bella cavalcata interrottasi dopo la Coppa, trovare la quadra per i play-off. La società, intanto, la sta cercando grazie all'accordo con Italian Districts già alla base del piano di rilancio della Pallacanestro Trieste un paio d'anni fa. E' un esempio di economia circolare per cui, facendo acquisti in esercizi convenzionati, si sostiene la causa dell'United eagles basketball che, dal canto, suo ha in cantiere un piano premi per i clienti-sostenitori. E' già stata creata la pagina "Ueb Gesteco Cividale" di Italian Districts a questo indirizzo: https://www.italiandistricts.it/it/distretti/united-eagles-basketball-cividale-basket.            

Sezione: Basket / Data: Sab 08 maggio 2021 alle 10:34
Autore: Valerio Morelli
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