L'Apu Udine perde di tre punti in Gara 1 contro Cantù a Desio in un match che lascia tanto rammarico. A far discutere però sono anche alcune decisioni arbitrali che hanno indirizzato la partita in favore dei padroni di casa. In particolare due situazioni con entrambe Ikangi come protagonista, entrambe nell'ultimo quarto. 

La prima a meno di 4 minuti dalla fine del match. Possesso Udine sul 61-56. Caroti sfrutta il blocco di Cannon e attacca il centro dell'area in penetrazione attirando su di sé tutte le attenzioni della difesa canturina. Ikangi capisce la situazione e dall'angolo taglia sotto canestro e, ben imbucato dal 7 bianconero, si ritrova con la palla in mano per due punti facili facili. Iris appoggia il pallone al tabellone ma, prima che entri in rete, arriva la mano di Young che allontana la sfera. Le immagini sono evidenti: si tratta di una chiara interferenza a canestro non fischiata in favore dell'Apu che avrebbe portato il risultato sul 61-58. 

La seconda sul 61-59 e palla in mano a Cantù. Bucarelli prova a liberarsi della marcatura di Ikangi per andare a concludere e per farlo cerca di sfruttare il blocco di Young. Nel farlo però i due giocatori bloccano ogni tipo di movimento del 35 di Udine con un vero e proprio "effetto sandwich". La beffa è stato il fischio degli arbitri nei confronti proprio dello stesso Iris, vittima della situazione e furbo ad alzare subito le braccia in aria per mostrare la sua impossibilità a intervenire attivamente nell'azione. Un fallo che ha cambiato notevolmente la gestione dei secondi finali da parte di entrambe le squadre. 

Sezione: Basket / Data: Lun 20 maggio 2024 alle 20:03
Autore: Alessandro Vescini
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