A presentare coach Boniciolli è stato direttamente il presidente bianconero Alessandro Pedone: "Sentivo il bisogno di dare una risposta immediata quanto forte alla piazza. Matteo si presenta da solo. E' da anni che stavamo pensando a lui. C'erano stati dei contatti ma era sempre impegnato su altri progetti. Per me personalmente era rimasto un sogno proibito. Questa volta invece ce l'abbiamo fatta. Ho chiamato personalmente il coach e mi ha dato subito la sua disponibilità. La trattativa è stata veloce, abbiamo trovato immediatamente un accordo. Ha sposato il progetto Apu, ama Udine e questa città e questa è la cosa più importante. Il contratto è pluriennale proprio per dare una certa progettualità a lungo termine che in questi ultimi anni era un po' mancata. Sono sicuro che insieme faremo un bel percorso. Antonutti e Boniciolli sono due operazioni che mi sembravano doverose. In un momento così importante servivano due punti cardine, un allenatore e un riferimento all'interno dello spogliatoio. Il coach porta grande esperienza e forza di spirito. Il capitano sarà la nostra bandiera, un punto fisso. Penso che queste due scelte che ho fatto siano una risposta importante a quelle voci di un mio passo indietro.

Impossibile, poi, non parlare di mercato e dall'Apu che si costruirà nelle prossime settimane: "Stiamo cercando da un lato di rivedere alcune situazioni contrattuali, dall'altro valutando delle idee nuove. Siamo in attesa anche dell'arrivo del nuovo giemme. Nelle prossime ore ne vedremo almeno tre e quindi stiamo lavorando. Con il coach ci stiamo confrontando su quella che sarà l'idea della squadra. Nelle prossime 72 ore inizieremo a definire anche i primi contratti. La squadra non si fa con le figurine". 

Apertura sul possibile ritorno in bianconero di Pellegrino: "Siamo in contatto da tempo. E' un giocatore molto legato a Udine, vediamo. Molto dipenderà da come costruiremo la squadra e che americani andremo a prendere. Ciccio è un'opportunità".

Si ragiona, invece, sul futuro di Amato e Penna: "Con Amato c'è un contratto anche per il prossimo anno. Stiamo cercando di capire come si può adattare alle idee del coach. Sicuramente ci sarà un incontro nel quale valuteremo la situazione tecnica e contrattuale. Analizziamo anche la situazione di Penna in base a quella che sarà l'impianto della squadra".

Confermato, infine, l'intenzione di proseguire nel progetto del nuovo palazzetto: "Il progetto del palazzetto nasce da un grande imprenditore, Ennio Fattori. I terreni e l'idea sono suoi. Io l'ho convinto a fare un progetto che potesse coinvolgermi quale investitore. Poco prima dell'emergenza covid abbiamo avuto un incontro per parlare di questo progetto. Stiamo rimettendo tutti i ferri in acqua, non lasceremo questo sogno del cassetto. Sono venuto a conoscenza che Micalich era andato a parlare con il Comune per un'ipotetico ampliamento del Carnera, ora cercherò di capire con il sindaco Fontanini come eventualmente si possa realizzare. Il palazzetto è un argomento che dobbiamo per forza portare avanti visto che al Carnera più di un anno di deroga non sarà concesso".

Sezione: Basket / Data: Mer 10 giugno 2020 alle 21:40
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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