L’Udinese di questo avvio di stagione sembra essersi ispirata al romanzo di Robert Louis Stevenson “Lo strano caso del Dottor Jekyll e Mister Hyde”. Gli uomini di Colantuono in queste prime sei gare di campionato sono riusciti a tirare fuori il meglio ed il peggio di sé, gettando al vento occasioni da sfruttare e vincendo partite molto complicate. All’inizio del campionato in pochi avrebbero pensato che i friulani avrebbero fatto punti contro la Juventus ed in casa di un ottimo Bologna, ribaltando il risultato, mentre era ampiamente alla portata il match casalingo contro l’Empoli, rivelatosi poi un fallimento generale. Ma questa discontinuità è confermata anche all’interno del singolo match: l’Udinese tende quasi sempre a regalare un tempo agli avversari e a rovinare la propria prestazione con errori macroscopici. È successo ieri a Bologna, è accaduto anche martedì  scorso contro il Milan. E la classifica poi ne risente. Serve maggiore equilibrio e più concentrazione per tutti i novanta minuti. Al momento questo è il problema principale dei friulani, tanto forti e cinici in alcune occasioni, quanto ingenui ed autolesionisti in altri episodi.


Quello che preoccupa di questa tendenza è che anche l’anno scorso si assisteva a imprese ed harakiri in rapida successione, all’insegna della più totale discontinuità. Allora si è parlato di processo di crescita e di un anno di transizione. Probabilmente anche questa stagione potrebbe essere molto simile a quella precedente per il cambio di allenatore ma se non si cambia mentalità e se non si trova equilibrio non si farà strada. La volontà e l’impegno emersi negli ultimi due incontri sono positivi e fanno ben sperare ma ora servirà più continuità per i risultati. Perché l’autostima di un gruppo cresce attraverso vittorie importanti. La rimonta del Dall’Ara può aiutare in questo senso, a patto che i ragazzi di Colantuono capiscano che quella partita è solo un punto di partenza e non un approdo. La strada per tornare a rinverdire i fasti di qualche anno fa è ancora lunga ma, mettendo in campo la giusta grinta vista nella ripresa bolognese, non sembra impossibile da percorrere.
 

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 28 settembre 2015 alle 11:00
Autore: Federico Mariani
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